Da venerdì 6 aprile l’attenzione delle aziende che si occupano di Fer è tutta posta su di una piccola norma contenuta all’interno della bozza del “decreto elettrico” che prevede il riacquisto da parte del Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) dei Certificati Verdi 2011 ed una dilatazione dei pagamenti, di circa 6 mesi, sulla produzione di CV già effettuata.
In particolare, secondo quanto disposto dalla bozza del decreto, il pagamento dei CV della produzione 2011 avverà per dicembre 2012 e non a giugno, come di consuetudine. Il rinvio dei pagamenti, così definito, ha creato non poche perplessità nelle imprese che operano nel comparto delle rinnovabili, prospettando crisi di liquidità e ribaltamento dei business plan già stabiliti dalle imprese che operano nel settore.
A sottolineare le criticità del provvedimento è intervenuta anche l’Associazione dei Produttori di Energia Rinnovabile (APER), che chiede con forza l’eliminazione della norma dal “decreto elettrico” e il conseguente pagamento dei certificati verdi 2011, da parte del GSE , come previsto, il 30 giugno 2012.