Spesso basta chiudere gli occhi e sognare, per rifugiarsi nello spazio onirico dell’immaginazione e incontrare tutte le ansie e le paure più nascoste e fare in modo di superarle, incanalandole verso il desiderio di riscatto, di rivalsa.
Con l’ultima fatica letteraria, “Human Tramp. Osa e vivi con passione”, Gianmario Viganò, celebrity hair stylist di numerosi programmi televisivi di successo di Mediaset, accompagna il lettore in un percorso interiore di consapevolezza del proprio sé, in un’ottica di crescita ed evoluzione personale. Ad impreziosire il testo le oltre 120 immagini fotografiche scattate in alcune tra le città più affascinanti del mondo: Calcutta, Dubai, Cayo Largo, Isole Vergini, Jamaica, Spagna, Malindi, Watamu, Catalina, Lisbona, Buenos Aires, Los Angeles, Cannes, Alberobello.
Gianmario Viganò, com’è nata l’idea di realizzare il libro?
La scelta di scrivere il libro era scritta nel destino, infatti grazie alla mia grande passione per i viaggi ho accumulato fotografie delle città visitate e scritti sui pensieri che mi suscitavano quei luoghi. In particolare mi ha colpito rileggendola una poesia che ho scritto a 16 anni, nella quale parlavo del mio futuro e da qui ho deciso di unire i tanti piccoli tasselli sparsi qua e là del mio essere quotidiano e ho deciso di scrivere il tutto in un libro.
Qual è il messaggio che intendi veicolare con Human Tramp?
Human Tramp vuole essere un inno alla vita, un contributo sulle esperienze personali, che aiuti, incoraggi e motivi i lettore a realizzare la propria vita, i propri obiettivi, piccoli o grandi che siano, qualunque sia l’estrazione sociale o il proprio vissuto. Tutti ce lo meritiamo.
Cosa rappresenta per te il viaggio e quali sono state le tappe che hanno segnato di più il tuo percorso?
Il viaggio è come l ‘aria che respiro, indispensabile! Conoscere nuove culture, confrontarmi con altre mentalità e pensieri, non riguarda solo il viaggio fisico, ma interiore. Ogni incontro mi aiuta a scavare in maniera sempre più profonda dentro me. Ogni tappa mi segna in qualche modo e ciò è capitato soprattutto con ” il cammino di Santiago”, nel quale ho percorso 900 km a piedi, che mi hanno consentito di prendere in mano le redini della mia vita imparando ad osare, grazie a ciò che ho imparato durante il viaggio.
Quanto conta la spiritualità nella tua vita?
Direi che è fondamentale. Ho sempre cercato di conoscere sempre di più me stesso, documentandomi su filosofie e religioni, senza appartenenze particolari, cercando di non creare barriere, al fine di comprende meglio gli altri e sviluppare l’empatia.
Qual è l’obiettivo o il sogno che intendi raggiungere nel prossimo futuro?
Sentirmi dire che, grazie al mio libro, molte persone hanno avuto lo stimolo di mutare la propria vita in meglio, trovando quell’input capace di spingerli a realizzare qualcosa che hanno in precendenza sempre rimandato o celato, per il proprio bene e quello altrui