Piazza Carlo III, uno degli snodi principali del traffico napoletano e soprattutto una delle piazze centrali della città, che ospita il Real Albergo dei Poveri, è stata l’argomento di discussione dell’ultima seduta della Commissione Ambiente. Quella di Piazza Carlo III è un’area che, come ha spiegato il presidente del comitato civico Provitera, versa in un grave stato di abbandono: spazi verdi non curati e occupati da accampamenti di senza fissa dimora; condizioni di dissesto del manto stradale; carenza nella segnaletica, nell’arredo urbano e nei controlli; inquinamento acustico e ambientale dovuto alla presenza dei mezzi Asia per la raccolta nella III e IV Municipalità; ostruzione di buona parte delle caditoie. A tutto ciò si aggiunge la presenza di un cantiere dell’Arin nel bel mezzo della piazza, del quale il comitato civico lamenta l’assenza delle indicazioni obbligatorie sulla durata e sulla responsabilità dei lavori.
Il responsabile dell’Arin Gianluca Sorgenti ha annunciato, nel corso dell’incontro, che i lavori termineranno entro la fine di questo mese, con il conseguente ripristino della normalità nei luoghi coinvolti. Inoltre, su invito della commissione, sarà avviata un’immediata verifica tecnica per l’installazione di punti d’acqua da utilizzare per l’irrigazione.
Molte delle suddette problematiche della piazza non trovano soluzione dalla sovrapposizione di competenze con la III Municipalità, come ha sottolineato Mario Maggio, presidente della Commissione Ambiente della IV Municipalità. È il caso della pulizia delle diciotto caditoie, solo in parte “bonificate” dalla presenza del percolato che le ostruisce, e per la quale il presidente Russo ha sollecitato l’intervento del Servizio centrale per evitare ulteriori ritardi.
Tutti gli assessorati di competenza, ha assicurato il presidente, hanno annunciato interventi immediati per il ripristino della vivibilità della piazza, mentre per la questione del manto stradale dissestato l’Assessorato alla mobilità ha comunicato di aver delegato un primo intervento d’urgenza alla Napoli Servizi.
Lo spostamento dei mezzi Asia in zone a minore densità abitativa, come quella della zona bassa di corso Malta, potrebbe invece risolvere la questione del trasferimento dei rifiuti, ha aggiunto Russo, che in conclusione di seduta ha assicurato che la Commissione continuerà a seguire la vicenda con periodici incontri.