La diffusione dei veicoli elettrici stenta a decollare in Italia, a causa della mancanza di un sistema infrastrutturale di colonnine di ricarica elettrica e soprattutto per i costi di acquisto proibitivi dei mezzi.
Da tempo dal Governo piovono promesse al riguardo, sempre disilluse, quando ecco sbucare con l’approvazione del Decreto Sviluppo del 3 agosto la misura che prevede “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni”, tesa a incentivare lo sviluppo della mobilità sostenibile, migliorando le reti infrastrutturali e facilitando l’acquisto dei veicoli elettrici e low emission.
Nel dettaglio, lo stanziamento, previsto nel provvedimento, è di 70 milioni di euro, con un bonus che oscilla tra i 1.800 e i 5.000 euro per chi acquista un’auto elettrica o ibrida, tra il 1 gennaio 2013 e il 31 dicembre 2015, differenziato in base alle emissioni di anidride carbonica annuali emesse dai veicoli.
Tale provvedimento mira dunque ad agevolare la diffusione nel nostro Paese di un parco di veicoli a due e a quattro ruote a emissioni zero o ibride, puntando sulla crescente sensibilità dei cittadini, sempre più interessati a mezzi di trasporto su strada più rispettosi dell’ambiente.
Il testo legislativo prevede, inoltre, nel giro di sei mesi dall’entrata in vigore del Decreto, un “Piano nazionale per le Infrastrutture di ricarica”, che conterrà le linee guida da adottare, come l’obbligo per i comuni di recepire nei propri regolamenti, entro il 1° giugno del 2014, il provvedimento che prevede l’installazione di colonnine elettriche nella totalità degli edifici non residenziali con una superficie superiore ai 500 mq, al fine di garantire lungo tutto il territorio nazionale punti di ricarica elettrica dei veicoli