Secondo le disposizioni previste nell’ art. 8 del DM 5 luglio 2012 del v Conto Energia, gli impianti fotovoltaici di potenza non inferiore a 1 kW e non superiore a 5 MW, realizzati secondo le previsioni del Decreto, che utilizzano moduli non convenzionali e componenti speciali, realizzati al fine di integrarsi e sostituire elementi architettonici di edifici, energeticamente certificabili, hanno diritto alle tariffe incentivanti, senza l’obbligo di iscrizione al registro.
Nella guida agli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative, pubblicata dal GSE, sono indicate in maniera precisa definizioni, tipologie, criteri e modalità di installazione, con annessa documentazione da presentare.
Le applicazioni innovative finalizzate all’integrazione architettonica del fotovoltaico devono rispettare le seguenti condizioni:
- gli impianti fotovoltaici devono essere installati su edifici secondo le modalità previste dall’Allegato 4 al Decreto;
- le applicazioni devono utilizzare moduli fotovoltaici non convenzionali o componenti speciali integrandosi e sostituendo elementi architettonici degli edifici;
- il modulo fotovoltaico non convenzionale o il componente speciale devono rispondere ai requisiti dell’integrazione architettonica;
- le applicazioni devono interessare superfici omogenee dal punto di vista funzionale e, in caso di interventi che interessino parzialmente tali superfici, devono integrarsi sulla restante porzione.
Se l’impianto fotovoltaico non occupa interamente la superficie che lo ospita, devono essere rispettate le seguenti condizioni:
- nel caso di componenti speciali, l’eventuale spazio di separazione tra la superficie fotovoltaica e le parti non interessate dall’installazione dell’impianto deve essere curato con appositi elementi di raccordo per garantire la continuità della superficie;
- nel caso di moduli fotovoltaici non convenzionali, la porzione della superficie non interessata dall’impianto deve essere completata con elementi di copertura dimensionalmente simili ai moduli utilizzati, inseriti in maniera tale da garantire la continuità e la regolarità della disposizione geometrica degli elementi di copertura dell’intera superficie e da non richiedere l’utilizzo di elementi di raccordo.