Giulia Giannola, giovane e brillante artista napoletana, laureata all’Universität der Künste di Berlino, parteciperà al concorso internazionale “Talent Prize 2012”, con il video “Tinker Tailor Soldier Sailor”, girato nella celebre fabbrica AEG, un tempo impegnata nella costruzione di turbine e oggi utilizzata dalla Facoltà di ingegneria della Technische Universität di Berlino, per esperimenti in materia di energia eolica.
Protagonisti del girato di Giannola, i lavoratori assorbiti dall’alienante lavoro nella catena di montaggio industriale. Ognuno ha un compito preciso, ripetitivo, in tipico stile Taylorista. Tutti insieme compiono un’unica azione, ma la fabbrica non produce nulla, i semi che vengono accuratamente estratti dai lavoratori non hanno una funzione, ma vengono solamente contati uno ad uno seguendo una rima ipnotica, nata tra il 1475 e il 1695 in Gran Bretagna, con la quale i bambini contavano semi, pietre, bottoni, al fine di “indovinare” il proprio lavoro futuro, ancor prima che le dinamiche della rivoluzione industriale categorizzassero il lavoro in maniera definitiva.
I lavoratori appaiono nel cortometraggio di Giannola come meccanismi di un motore immobile inghiottiti in una spirale alienante, senza sbocchi, nè speranze, nella quale l’ingranaggio abbatte ogni forma di individualismo