E’ stato presentato lunedì 22 ottobre, presso il Mobility Tech di Milano, il treno Civity della CAF, azienda fornitrice di treni regionali e suburbani a livello mondiale. Si tratta di una nuova piattaforma di rotabili appositamente sviluppata dalla CAF per il trasporto in Europa, che si caratterizza per il ridotto impatto ambientale e per la modularità e flessibilità della configurazione, che consente un adeguamento del numero di vetture intermedie in funzione delle singole esigenze dei clienti.
La prima serie di otto treni Civity attraversa attualmente la fase finale di omologazione e consegna alla Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia: tali operazioni si concluderanno verso l’inizio del 2013 e l’intera flotta farà capo a Trenitalia, garantendo l’esercizio esteso alle reti ferroviarie di Slovenia ed Austria.
L’ampia gamma di treni Civity rappresenta una risposta alla sfida che impone la creazione di sistemi di trasporto pubblico sostenibile, che rispettano l’ambiente. Al fine di ottimizzare e controllare gli impatti ambientali di Civity durante l’intero ciclo di vita, CAF ha introdotto metodologie di ecoprogettazione nei vari processi di ingegneria, sin dalla loro ideazione. I materiali impiegati nella costruzione del Civity sono stati selezionati considerando la loro riciclabilità, pari a quasi il 94%, e agevolandone lo smantellamento e il successivo riutilizzo, una volta concluso il ciclo di vita del treno, con un tasso di recuperabilità che sfiora il 98%.
Altro obiettivo di tutta la tecnologia e la progettazione del Civity è il risparmio energetico. Il progetto aerodinamico, la riduzione del peso grazie all’utilizzo di carrelli condivisi, l’efficiente sistema di frenatura, l’ottimizzazione del numero di sedili per unità, gli ausili alla guida e l’impiego di materiali più leggeri e resistenti consistono nei fattori chiave per ridurre i consumi energetici.
La riduzione dei costi e dell’impatto ambientale nell’esercizio rappresentano così gli aspetti centrali della progettazione del Civity. Si è puntato, infatti, ad un ridotto consumo energetico per passeggero, grazie alla leggerezza e alla capacità di trasporto del treno; a bassi costi e consumo ridotto di materiali nell’ambito della manutenzione, scegliendo componenti affidabili e durevoli; infine c’è stata una limitazione dei rumori e delle vibrazioni, per abbattere gli effetti sull’ecosistema.
Lo sviluppo, al giorno d’oggi, di sistemi ferroviari efficienti, rispettosi dell’ambiente e in grado di trasportare un gran numero di passeggeri è fondamentale. I treni Civity, conformi alle più esigenti normative europee e presenti con diverse tipologie di trazione (elettrica, diesel meccanica o idraulica, diesel elettrica e duale), sono stati selezionati per i progetti EMUs per la regione Friuli Venezia Giulia, Italia (a opera di Trenitalia) e EMUs per ŽPCG, in Montenegro.
Oltre ad avere un interior design innovativo, concepito per garantire lo spostamento sicuro dei passeggeri all’interno del treno, con vetture attrezzate per persone a mobilità ridotta, Civity dispone di avanzati sistemi informativi, con schermi tipo LED e TFTs affinché il viaggiatore sia sempre informato con precisione in merito alle stazioni successive e ai tempi di percorrenza, ed offre, inoltre, la possibilità di utilizzare il servizio Wifi in tutto il treno.
Sono state predisposte anche una serie di varianti europee di Civity, a fronte delle condizioni climatiche è stata standardizzata la propria soluzione per il mercato nordico e russo, per rispondere alle condizioni climatiche più estreme in termini di basse temperature, oltre che per quello inglese.