Una frontiera continuamente spostata in avanti, una rivoluzione senza soluzione di continuità contraddistinguono un settore che vanta un trend altamente positivo e in costante crescita: la mobilità eco-sostenibile.
Cambiamento senza intoppi da uno stato all’altro. E’ questo il significato racchiuso nel concept: Segway.
Si tratta di un mezzo elettrico auto-equilibrante, che permette all’utente una grande libertà di movimento e che risulta particolarmente semplice da utilizzare, infatti l’avanzamento e la frenata sono comandati dal solo spostamento del corpo in avanti o indietro e si può guidare con tranquillità e rilassatezza. Non ha bisogno di benzina, perché funziona con batterie ricaricabili che spingono due motori elettrici in grado di spostare una persona a circa 20km/h, con costi di funzionamento di qualche centesimo al giorno e tempi di ricarica di 8/10 ore.
Semplicità d’uso, maneggevolezza, adattabilità ad ogni tipo di percorso, potenza, versatilità, rispetto per l’ambiente sono solo alcune delle peculiarità del segway, capace di trasformare una persona in un pedone potenziato, permettendogli di muoversi più velocemente, adottando uno stile di vita ecosostenibile.
Una possibilità di nuovissima tecnologia green per vivere in maniera sempre più eco-compatibile gli spostamenti in città, ma non solo.
In un momento storico di necessario ripensamento delle dinamiche di gestione e sfruttamento dell’energia e di contenimento dell’inquinamento atmosferico imposto dalle politiche internazionali diventa prioritario per il singolo cittadino quanto per l’azienda investire nell’energia pulita , affinchè si trasformi in risorsa competitiva e best practice quotidiana, per la salvaguardia del nostro ormai stremato ambiente.
Segway PT è autorizzato dal Ministero dei Trasporti a circolare sui marciapiedi, nelle zone pedonali, nei parchi, negli impianti sportivi, nelle piste ciclabili e ciclo-pedonali.
Un mezzo di spostamento a zero emission che consente di varcare anche la soglia degli edifici. Prende potenza dalla rete elettrica mentre si ricarica, ma l’elettricità prelevata dalla rete produce quattordici volte meno emissioni di gas serra rispetto a quelle di una vettura tradizionale, se si percorre la stessa distanza. Basandosi su un consumo medio di un veicolo a motore si calcola che in un anno il Segway PT evita che una tonnellata di CO2 venga rilasciata nell’atmosfera .
Eloquenti i numeri: se si riesce a sostituire il 10% dei 900 milioni di viaggi di 5 kilometri in auto con un segway PT si ottiene: 23.500 milioni di litri di benzina in meno consumati; 409 milioni di euro di CO2 emesso ogni giorno.
Ma c’è di più: il Segway può essere un valido strumento di investimento anche per la realtà aziendale. Studi di fattibilità analizzati dai clienti, hanno mostrato forti aumenti di produttività. Rende infatti i lavoratori più veloci, permettendo loro di percorrere più strada in meno tempo. Aumenta la loro capacità di carico, riducendo lo sforzo che deriva da lavori ripetitivi ed il relativo costo causato da una diminuzione degli infortuni sul lavoro.
Con l’agilità del Segway PT si può manovrare in piccoli spazi. Le aziende possono così evitare l’uso dei veicoli a benzina ed i costi di funzionamento e mantenimento che ne derivano.
Produttività e affidabilità sono le chiavi vincenti del Segway, che fa leva su vent’anni di innovazioni scientifiche. Progettato con meticolosità non ha praticamente bisogno di manutenzione, con conseguenti risparmi finanziari.
In Italia è stato oggetto di sperimentazione da parte della Questura di Ravenna che lo ha affidato ai Poliziotti di Quartiere così come analogamente ha agito il Corpo della Guardia Forestale che ha sperimentato i mezzi a Torino per i servizi legati all’Olimpiade e la Polizia Penitenziaria che usa i mezzi all’interno di vari presidi. Si evidenzia inoltre che le stazioni ferroviarie italiane vedono l’utilizzo di Segway PT a garanzia del controllo e della sicurezza delle stesse. E’ importante evidenziare come anche i vari corpi di polizia locale hanno in dotazione Segway PT per le azioni di controllo del territorio. Napoli e provincia non fanno eccezione. Ricordiamo quando nel 2009 durante l’inaugurazione del lungomare Sandro Pertini di Pozzuoli, appena risistemato dopo i lavori di restyling, i vigili urbani furono dotati di Segway, pratici e veloci, per sorvegliare l’area con maggiore efficienza.
Ma la vera novità del 2012 è l’applicazione dei Segway per scopi turistici. Nascono i TOURS in Segway, per scoprire la città di Napoli e tante altre location, in modo ecologico, divertendosi nel pieno rispetto dell’ambiente.
Tre i percorsi promossi: tour 1: Napoli sott’ e ‘ncopp, per visitare il neo-restaurato tunnel borbonico nel cuore della città; tour 2 : Vesuvio o’sole mio e infine tour 3: Nott ca s’n’va.
Un mezzo, quindi, dotato di straordinarie possibilità e aperture verso nuovi stili di vita e usi trasversali. E’possibile e doveroso, infatti, far interagire la necessità di implementare innovazioni sempre più ecologiche con le ragioni del business e della ricerca di nuove forme non solo di spostamento, ma anche di comunicazione stessa, diventando il Segway un vero strumento di marketing e visibilità.
Valentina Soria