Con un contributo di 200 mila euro, assegnato per l’adesione ad un progetto internazionale per lo sviluppo dell’intermodalità, il Comune di Jesi si doterà di un piano strategico della mobilità urbana sostenibile, integrando trasporto pubblico urbano con le altre iniziative già avviate in città (come le biciclette elettriche o il portale del car pooling) o di prossima attivazione (come la city logistic per la movimentazione delle merci nel centro storico e la proposta di un centro intermodale passeggeri nell’area della stazione).
Il piano strategico per la mobilità urbana sostenibile sarà lo strumento attraverso il quale attivare azioni di tutela dell’ambiente e di monitaraggio della viabilità. Fin da subito è prevista la realizzazione una card multiuso valida per autobus, bici elettriche, car pooling. Il progetto internazionale, denominato Intermodal e che ha come capofila la Conerobus, è composto da nove partner: tre italiani (oltre a Jesi, le Regioni Emilia Romagna e Puglia), tre croati e tre albanesi. Ha beneficiato di un contributo europeo e ministeriale di 2 milioni, di cui a Jesi, come detto, è stata assegnata una quota parte di 200 mila euro nell’ambito delle azioni pilota e sperimentazione.
Il progetto generale si pone come finalità quella di individuare modelli di modalità sostenibili basati sul trasporto intermodale e la condivisione delle più efficaci metodologie per la redazione di Piani urbani della mobilità locale con la creazione di una rete internazionale per la promozione e lo sviluppo di politiche alternative nel trasporto pubblico locale. Sono previsti 7 incontri, uno ciascuno nelle sedi dei soggetti partner, con appuntamento finale proprio a Jesi a conclusione del progetto
(Fonte: Comune di Jesi)