È on-line la classifica Euromobility delle città italiane più sostenibili in fatto di mobilità sostenibile, elaborata con il contributo di Bicincittà e FIT Consulting e con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare.
Il sesto Rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città” vede al primo posto della classifica generale la città di Torino che si conferma la più “eco-mobile” d’Italia grazie ad un buon servizio di trasporto pubblico, flotte di bike sharing e car sharing tra le più efficienti d’Italia e una quota superiore alla media di auto a basso impatto ambientale. Negativi però i valori di inquinamento atmosferico per buona parte le città del bacino padano che non riescono a rientrare nella media a causa delle condizioni climatiche. Il secondo posto vede la città di Brescia e il terzo Parma. Milano guadagna la quarta posizione e subito dopo Bologna. In fondo alla classifica della mobilità sostenibile, L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria mentre Napoli, al ventunesimo posto, è la prima città del sud Italia. Roma arretra addirittura al ventiseiesimo posto, mentre. Ancona e Prato per la prima volta nella top ten.
“Questo sesto Rapporto – dichiara Lorenzo Bertuccio, Direttore scientifico di Euromobility- conferma la diffusione del bike sharing e una decisa ripresa del car sharing, ma segnala una battuta d’arresto nell’aumento delle auto a gpl e metano. Le amministrazioni dimostrano una sempre maggiore attenzione anche nelle politiche di gestione della distribuzione delle merci in città e ricorrono sempre più frequentemente ai veicoli a basso impatto, come le auto elettriche e ibride, per rinnovare le auto delle proprie flotte, ma la percezione è che il percorso sulla strada dell’eco-mobilità è ancora lungo e tortuoso”.
I record registrati dalle 50 città prese in considerazione in fatto di mobilità sostenibile.
Bike sharing: l’eccellenza è di Torino, Milano e Brescia in cui si è registrato il boom delle registrazioni con Milano a quota 13.000 utenti e 1.800 biciclette, Torino 14.400 utenti e 540 biciclette (+80%), e Brescia 8.266 utenti e 259 biciclette. In generale vi è stato un aumento del 31% degli utenti registrati e oltre il 35%. delle biciclette in circolazione. Il car sharing, l’auto condivisa, dopo la battuta d’arresto del 2010, inizia nuovamente a crescere nel nostro Paese: con + 16,2% utenti rispetto all’anno precedente e + 12,4% le automobili. Bene sempre Milano (4.443 utenti), seguita da Venezia con 3.564 e Torino con 2.600.
La maggiore offerta di trasporto pubblico locale si registra a Milano, Cagliari, Venezia e Torino, mentre il maggior numero di passeggeri viaggiano a Venezia, Roma e Milano. Nell’ultimo anno, secondo i dati di Legambiente utilizzati nel presente rapporto, le città di Monza, Bergamo Cagliari, Novara, Torino e Brescia hanno incrementato di molto l’offerta di trasporto pubblico, mentre nelle città di Modena, Salerno, Livorno, Napoli e Prato si è registrata una preoccupante riduzione. Eppure, secondo i dati di Legambiente l’aumento di offerta di trasporto pubblico da parte delle amministrazioni è premiato da una positiva risposta da parte dei cittadini, che usano di più i mezzi.
In aumento l’utilizzo di veicoli ecologici per i dipendenti comunali: a Forlì (73.2), Modena (70.8) e Bologna (62.3) le percentuali più elevate di veicoli low emission (elettriche, ibride, metano, GPL). La qualità dell’aria è buona solo ad Aosta, Cagliari, Campobasso, L’Aquila, Messina, Potenza e Sassari che rispettano tutti i limiti imposti dalla normativa mentre Torino ha registrato sia il maggior numero di superamenti di PM10 (158 rispetto ai 35 consentiti), sia la più elevata media annuale (59 microgrammi al metro cubo rispetto al limite di 40). Seguono in entrambe le classifiche Siracusa, Milano e Verona. Tra le attività di promozione di maggior successo alla quale hanno aderito quasi tutte le città spicca la Giornata Nazionale della Bicicletta promossa dal Ministero dell’Ambiente, seguita da Bimbinbici e dalla Settimana Europea della Mobilità. Bene Bicincittà, Vivincittà e Giretto d’Italia.
Stabile e sempre alto il tasso di motorizzazione pari in Italia a 60,67 auto ogni 100 abitanti contro la media europea di circa 46. Le città con più auto sono L’Aquila (73,9 ogni 100 abitanti) e Latina (72,5 ogni 100 abitanti). Venezia, naturalmente, e Genova, Bolzano e Bologna contano invece il minor numero di automobili circolanti per abitante mentre Napoli, Torino e Milano si confermano invece le città con il più alto numero di autovetture per ogni kmq di territorio. Al sud si concentra il maggior numero di auto inquinanti. Dopo la crescita del 2011 delle auto a gas dovuta soprattutto agli incentivi per il GPL e metano, battuta d’arresto per il 2012 che conferma i risultati dell’anno precedente.