È stata accolta favorevolmente dall’Unione europea e approvata a stragrande maggioranza dal parlamento dell’Ue, l’istanza presentata dall’Italia di destinare il 5% dei Fondi strutturali 2014-2020 alla riqualificazione urbana. Nel dettaglio, dunque, sono 1,5 i miliardi di euro riservati al nostro Paese che potranno essere utilizzati dai grandi comuni o dalle aree metropolitane per realizzare interventi di riqualificazione delle aree cittadine.
L’obiettivo dell’Unione europea è ovviamente quello di agevolare lo sviluppo delle aree urbane più degradate, al fine di rivalutare il patrimonio edilizio, renderlo più ecosostenibile e dar vita ad iniziative legate al social housing e all’edilizia popolare, senza intaccare il suolo agricolo. Ora la palla passa alla Commissione europea che dovrà approvare la proposta del Parlamento. «Oggi al Parlamento europeo è stato compiuto un altro importante passo in avanti affinchè i programmi di riqualificazione e rigenerazione urbana diventino una delle priorità del prossimo ciclo di politica di coesione» ha affermato il parlamentare campano Andrea Cozzolino, promotore dell’istanza e vice-capogruppo Pd.
«Il voto a larga maggioranza – ha aggiunto – costituisce una spinta politica enorme, di cui la Commissione non potrà non tener conto quando si arriverà all’approvazione definitiva del programma di attuazione dei fondi strutturali del ciclo 2014-2020»