Si è da poco conclusa l’ ottava edizione di Klimahouse, la fiera di Bolzano sull’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia che anche quest’anno ha accolto una vasta platea di oltre 38 mila visitatori, di cui circa 5.000 interessati alle iniziative informative collaterali e oltre 2.800 partecipanti complessivi alla sessione convegnistica.
Punti di forza di Klimahouse sono stati soprattutto i temi della bioarchitettura, dell’edilizia efficiente e dell’ottimizzazione delle risorse energetiche, grazie alla presenza di due ospiti di grande rilievo come il Prof. Arch. Klaus Kada e l’architetto visionario Thomas Rau, entrambi intervenuti nel congresso internazionale CasaClima “Costruire con intelligenza“.
“Dobbiamo cambiare atteggiamento. Oggi non c’è più interesse per il ciclo di vita di un prodotto – ha
dichiarato l’Arch. Thomas Rau – Una volta un oggetto si utilizzava fino a che questo funzionava, oggi cambiamo il telefonino ogni volta che esce un modello nuovo, anche se il vecchio va ancora bene. Ma perché dobbiamo possedere necessariamente le cose? Non potremmo semplicemente prenderle in servizio?” ha chiesto in sala dopo aver spiegato la sua idea innovativa di nuovo ciclo continuo dei prodotti. Ogni oggetto infatti, secondo il Professore universitario, dovrebbe essere una banca di materie prime affinché possa essere usato, ritornato al produttore e restituito una seconda volta innovato sul mercato, per poi essere restituito nuovamente al produttore e ricominciare il ciclo. In tal modo le persone continuerebbero a consumare e le aziende a produrre senza generare ulteriori scarti e riutilizzando le materie prime con innovazioni aggiuntive. “L’energia non è un problema, ne abbiamo molta sulla terra, ma abbiamo un problema enorme di materie prime, fonti esauribili che oggi stiamo sprecando e che spesso bruciamo in modo irrecuperabile e definitivo – ha aggiunto l’Arch. Thomas Rau.
Di come i cambiamenti climatici influiscono ed influiranno sul futuro delle città ha parlato invece la Professoressa Simona Weisleder attraverso l’esempio virtuoso del progetto IBA di Amburgo, il quartiere ecosostenibile e centro di sperimentazione di materiali innovativi nonché un insieme di sessanta progetti faro, modelli di gestione diversa del suolo urbano e di produzione energetica locale.
Premiati, inoltre, i vincitori del IV Klimahouse Marketing Award, iniziativa promossa in collaborazione con l’ Agenzia CasaClima, volta a premiare le aziende espositrici capaci di valorizzare in maniera creativa la qualità dei propri prodotti con le migliori strategie di comunicazione e di marketing. I vincitori della categoria degli stand più piccoli di 40m² sono stati: al primo posto Matteo Broni Srl, seguito da Clivet e Clima Veneta che si sono aggiudicate il secondo ed il terzo premio. Per la categoria degli stand più grandi di 40m² sul gradino più alto del podio vi è Naturalia Bau, seguita da Velta e Roto Frank Italia.
L’agenda di Klimahouse non si chiude a Bolzano ma continua con la seconda edizione di Klimahouse Puglia, nella Cittadella della Scienza di Bari dal 4 al 6 aprile 2013, e la quinta edizione di Klimahouse a Bastia Umbra in provincia di Perugia, dal 18 al 20 ottobre.