Il Festival del Gioco nel Giardino e nel Paesaggio, organizzato da Regis (Rete dei giardini storici italiani) e AIAPP-Sezione Lombardia (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) vuole coinvolgere e sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo attraverso esperienze ludiche, momenti di riflessione, confronto e dialogo sul tema del gioco per bambini, ragazzi e adulti, nel giardino, nel parco e nel paesaggio.
La manifestazione inizierà il 7 marzo a Lainate (Villa Visconti Borromeo Litta) con un importante incontro e proseguirà durante l’arco dell’anno con iniziative ed eventi che si terranno nei giardini storici aderenti a Regis .
Naturalità e artificio, creatività e immaginazione, forme e simboli sono gli elementi che hanno caratterizzato, per secoli, la progettazione degli spazi per il gioco nei parchi e nei giardini storici.Nel tempo questi principi hanno assunto un ruolo di secondo piano e si sono perse caratteristiche di valore quali: la specificità di ciascun luogo, le relazioni con l’ambiente, con il territorio e con le persone.
Aree gioco standardizzate, “globalizzate”, occupano oggi la maggior parte degli spazi ‘vuoti’ adibite all’attività ludica, spazi che si possono occupare con istallazioni pressoché simili.
Se il gioco coniuga gli aspetti creativi e cognitivi della formazione completa della persona, l’inserimento dei giochi e del gioco nei giardini, nei parchi e nel paesaggio, storici o contemporanei, si fonda sugli stessi presupposti: la creatività e la conoscenza dei luoghi, intesi come spazi fisici e sociali.
E’ nella ricerca della bellezza, dell’identità, dell’anima dei luoghi, che si possono reinventare giochi e scenografie in grado di favorire lo sviluppo delle capacità creative, cognitive, percettive, sensoriali, motorie di adulti e bambini, anziani e ragazzi.
Le finalità del festival si possono così riassumere:
- informare e educare al gioco negli spazi aperti un pubblico vasto ed eterogeneo
- sensibilizzare le amministrazioni pubbliche verso la qualità e la varietà dell’esperienza ludica migliorando nel contempo l’utilizzo delle risorse economiche e ricorrendo a competenze specifiche
- definire delle linee guida per una buona progettazione e contestualizzazione dei giochi nelle diverse aree, storiche o contemporanee
- promuovere la cultura del giardino e del paesaggio come luogo di diletto e di memoria
- coinvolgere e sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo alla conoscenza di un patrimonio paesaggistico non sufficientemente noto, ma dal grande potenziale attrattivo e turistico.