Dopo Francoforte, quest’anno è Nextbuilding la sede scelta per la cerimonia di consegna dell’edizione 2013 dello European GreenBuilding Award, prestigioso riconoscimento del Joint Research Centre della Commissione Europea, ideato per promuovere l’innovazione e l’efficienza energetica negli edifici non residenziali. Quest’anno, per la prima volta, verranno presentate tutte le dieci realizzazioni, provenienti da tutta Europa, vincitrici del premio.
Nextbuilding, nuovo riferimento per l’efficienza energetica e il costruire “intelligente” nell’ambito della piattaforma espositiva The Innovation Cloud (Fiera Milano-Rho, 8-10 maggio), rappresenta l’evoluzione in chiave innovativa di Greenbuilding, che ha già ospitato l’edizione relativa ai progetti italiani nel 2010.
La cerimonia di premiazione dello European GreenBuilding Award, che si svolgerà il giorno di apertura presso il Centro Congressi fieristico, rappresenterà un ‘evento nell’evento’ nell’ambito del convegno di rilievo internazionale “Nearly Zero Energy Buildings: tra attualità e futuro prossimo”.
“L’obiettivo di minimizzare il consumo energetico per gli edifici è una delle principali sfide che le amministrazioni pubbliche, il mondo imprenditoriale e i cittadini sono chiamati ad affrontare entro i prossimi anni, perché i vantaggi attesi in termini di sostenibilità, sia ambientale che economica, sono molto rilevanti” – dichiara Lorenzo Pagliano, Direttore eERG – end-use Efficiency Research Group, curatore del convegno – “Il pubblico degli operatori che si ritroverà l’8 maggio a Milano nell’ambito di The Innovation Cloud sarà prezioso per poter favorire maggiore conoscenza delle implicazioni e delle opportunità di un concetto che ha generato tanta ricerca e innovazione, anche in Italia”.
“Siamo felici di poter ospitare per la prima volta l’edizione internazionale degli European GreenBuilding Awards che in questi anni hanno contribuito in modo efficace a stimolare e dare visibilità alla ricerca in ambito progettuale e tecnologico per l’innovazione a favore di una edilizia sostenibile”, ha dichiarato Luca Zingale, direttore scientifico The Innovation Cloud. “Confidiamo che la nostra collaborazione con la Commissione Europea e il Politecnico di Milano possa generare un nuovo contributo alle potenzialità di sinergie tecnologiche che sono alla base del progetto di The Innovation Cloud”.
Con un respiro internazionale, il convegno “NextBuilding” si propone come occasione privilegiata e altamente qualificata di aggiornamento e di approfondimento tecnico sul tema degli edifici a energia zero e quasi-zero.
Il convegno intende attivare il confronto sulle attività in corso e sul potenziale di sviluppo nel nostro Paese attraverso esperienze concrete e interventi di ricercatori accademici e progettisti in vari ambiti europei e internazionali.
A partire dalle prossime scadenze normative nel campo dell’edilizia. Entro il 31 dicembre 2020, tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero, per gli edifici pubblici di nuova costruzione questo obiettivo è anticipato al 31 dicembre 2018. I vincoli che la normativa impone saranno particolarmente stringenti anche per l’edilizia pubblica esistente: dal 1° gennaio 2014, ogni anno il 3% della superficie degli edifici pubblici dovrà essere riqualificato.
A cominciare da un panorama globale necessario a comprendere il concept degli edifici a energia zero o quasi-zero si arriverà alla presentazione di alcuni esempi di edifici realizzati in Italia, per condividerne le ipotesi progettuali e le problematiche tecniche affrontate nelle specificità dei contesti climatologici italiani, con un’attenzione particolare rivolta ai parametri del comfort abitativo.
Oltre alla progettazione di edifici a energia zero / quasi-zero di nuova costruzione, il convegno porrà l’attenzione anche sugli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente. Con questo riferimento, Amory Lovins, uno dei più autorevoli esperti mondiali in tema di efficienza energetica applicata trasversalmente a tutti i settori dell’economia e della società, presenterà l’operazione di trasformazione dell’Empire State Building di New York, vera icona dell’architettura verticale del Novecento, in un grattacielo super-efficiente.