Le produzioni agricole tradizionali campane sono caratterizzate da una cospicua diversità genetica, non a caso alcuni dei nostri prodotti tipici sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, una corretta identificazione, protezione e utilizzazione delle varietà tipiche, anche mediante l’ottenimento di marchi di qualità da parte dell’Unione Europea costituisce uno strumento importante per preservare le economie locali, purtroppo diverse specie, soprattutto quelle minori rischiano di scomparire dalla tradizione gastronomica locale, con un conseguente impoverimento della diversità genetica.
Il progetto, Salvaguardia della Biodiversità Vegetale della Campania (SALVE), finanziato dalla Regione Campania, PSR 2007-2013 misura 214 az. f2, si propone di identificare, caratterizzare e recuperare le risorse genetiche vegetali autoctone della regione.
Gli enti partecipanti al progetto sono il CRAA, l’UNINA- Dipartimento di Agraria, il CNR, l’ ITA “De Sanctis” di Avellino, fortemente impegnati in azioni di ricerca , catalogazione e diffusione delle varietà a rischio di estinzione, organizzano corsi per gli agricoltori custodi e seminari informativi come la giornata divulgativa che sarà svolta il 23 maggio presso l’ITA “De Sanctis” di Avellino.
Lo svolgimento di questa giornata-evento intende favorire l’interesse degli agricoltori per l’adozione di “buone pratiche” per la moltiplicazione e conservazione del seme di ecotipi autoctoni della Regione Campania e mira a comunicare alle giovani generazioni l’importanza del recupero dei prodotti agro-alimentari tipici della nostra Regione anche attraverso le diverse azioni di cui il progetto SALVE è costituito.