Si è conclusa oggi, a bordo della nave Orione, l’esercitazione antinquinamento marino “Etna 2013” che dal 28 maggio la marina militare ha realizzato nelle acque antistanti l’Area Marina Protetta delle Isole Ciclopi.
Scopo della fase in mare di Etna 2013 è stato quello di consolidare, le procedure operative interministeriali ed interagenzia, accrescere la capacità di cooperazione di tutti gli attori istituzionali individuati nei piani di intervento, addestrare gli equipaggi coinvolti, verificare la funzionalità e l’adeguatezza delle dotazioni antinquinamento.
Molti i soggetti che hanno preso parte all’iniziativa: Coidifesa, Maricogecap, la direzione marittima di Catania, il ministero dell’Ambiente, il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Eni, Arpa, Prefettura di Catania e le Università di Messina e Catania.
Per l’ultimo giorno, sulla nave, è stato realizzato un momento di incontro fra tutti i partecipanti per analizzare in modo congiunto l’esercitazione in mare e trarne i giusti insegnamenti ed indicazioni.