Impedire che il suolo venga eccessivamente eroso e consumato dall’urbanizzazione e al contempo promuovere e sostenere il riuso e la rigenerazione di aree già interessate da processi di edificazione.
E’ lo scopo finale del disegno di legge approvato sabato sera dal Consiglio dei Ministri su proposta dei Ministri dell’ Ambiente, Andrea Orlando, delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, dei Beni Culturali, Massimo Bray e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, un disegno di legge, che verrà sottoposto al parere della Conferenza unificata, per il contenimento del consumo del suolo ed il riuso del suolo edificato.
“La via giusta per uno sviluppo urbano intelligente che eviti il collasso di un territorio come quello italiano già fortemente compromesso – ha dichiarato il ministro dell’ Ambiente, Andrea Orlando – una normativa molto importante, che ho fortemente voluto e con cui si rende prioritario il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente. Secondo i dati Ispra – ha continuato il ministro -in Italia ogni secondo otto metri quadrati di territorio vengono inghiottiti dal cemento, e ogni cinque mesi viene cementificata una superficie pari a quella del comune di Napoli. Un problema – ha concluso il ministro – al quale il disegno di legge vuole porre rimedio definendo ‘un principio fondamentale’: che non si può costruire il nuovo senza aver prima verificato di non poter riutilizzare quello che già esiste”.
Fonte: Ministero dell’Ambiente