Anche il WWF Puglia si schiera contro le esercitazioni militari nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia ed esprime la sua solidarietà al presidente del Parco, Cesare Veronico, che in una lettera aperta ha voluto denunciare pubblicamente la situazione di assoluta incompatibilità tra l’area protetta e i poligoni delle Forze Armate.
“Nella primavera che si è appena conclusa – si legge nella lettera del presidente Veronico – il Parco è stato sede di un’esercitazione militare, per molto tempo “a fuoco”, durata diverse settimane, che ha visto lo spiegamento di ingenti mezzi e di circa 3.000 soldati, con l’impiego di notevoli risorse finanziarie e logistiche. L’esercitazione si è svolta in un periodo molto delicato per gli equilibri ecologici che si instaurano nelle fasi biologicamente significative quali quelle della riproduzione e dell’allevamento della prole della fauna selvatica e della ripresa del periodo vegetativo della flora del Parco”.
La tutela della natura e dell’ambiente e la salvaguardia delle specie rare o in via d’estinzione dovrebbero essere l’attività cardine del Parco dell’Alta Murgia che invece ha dovuto sottrarre la tutela e la fruizione degli spazi verdi incontaminati per consegnarli nelle armi del poligono militare. I cingolati e i pneumatici delle auto militari hanno calpestato per settimane il prezioso habitat di lupi e cinghiali e gli spari delle artiglierie hanno tediato il volo di rare specie di uccelli come falchi grillai e nibbi reali. Per non parlare dei rifiuti bellici e delle esplosioni che, una volta terminate le esercitazioni, costituiscono una grave minaccia per l’ecosistema a causa del rilasciando di nano particelle di metalli pesanti nell’aria e sul terreno. Inoltre, numerosi visitatori sono stati impossibilitati ad accedere a luoghi di interesse naturalistico, archeologico e paesaggistico per ovvi motivi di sicurezza.
La Comunità del Parco, presieduta dal Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, ha incaricato il presidente Veronico ed altri colleghi ad indire incontri ed audizioni con i componenti dei vari livelli decisionali, dalle Amministrazioni comunali al Parlamento, ed il primo passo sarà di chiedere la propria inclusione nel Comitato Misto Paritetico (Co.Mi.Pa.) Forze Armate-Regione Puglia al fine di ottenere un cambiamento nelle esercitazioni programmate già per il secondo semestre di quest’anno.
“Utilizzeremo tutti gli strumenti che le attuali norme ci assegnano e riteniamo importante avviare un percorso partecipato arricchito dalle proposte dell’opinione pubblica e dei cittadini – ribadisce nella lettera il presidente – le aree naturali protette rappresentano un patrimonio unico per il nostro pianeta e per il genere umano e vanno difese per il bene delle future generazioni coinvolgendo le istituzioni, l’associazionismo e la società civile”.
Come reso noto in una nota, anche i volontari del WWF Puglia si mobiliteranno al fianco del Parco dell’Alta Murgia “affinché l’ambiente e il creato siano preservati anche dai poligoni militari e dai campi di addestramento”.