Fervono i preparativi per le vacanze?
Allora perchè non optare anche in estate per una scelta “green”: questa è la proposta messa a punto nel Parco dei Paduli, in provincia di Lecce, nel Salento.
“Lovo” e “Nido dei Paduli” sono i due prototipi di rifugio temporaneo biodegradabile costruiti con materiali naturali come legno, cartone e juta che saranno realizzati nelle prossime settimane in un workshop di auto costruzione, aperto a tutti ma coadiuvato da esperti e diretto dagli autori.
I due prototipi sono i vincitori del concorso “Nidificare i Paduli“, progetto pilota del piano paesaggistico regionale della Regione Puglia.
Vincitore del concorso è “Lovo” di Antonio Sportillo, Simona Bartoletti, Filippo Cavalli e Giulio Vignoli che presenta uno spazio accogliente e circolare, ottenuto attraverso materiali impiegati nell’olivicoltura. “Lovo” prevede stanze composte da sacchi di juta riempiti di paglia a formare una grande superficie morbida, costruite con sassi e pietre recuperate sul posto, illuminate da lampade alimentate ad olio lampante ottenuto dalla molitura delle olive dei Paduli per un piccolo villaggio davvero “eco”.
”Nido dei Paduli”, presentato da Tommaso Secchi e Lucia Frascerra, è invece il secondo classificato; costruito interamente con canne e canniccio che si intrecciano, dà l’idea della costruzione di un nido attorno agli ulivi secolari simbolo della Puglia; il pavimento è di legno ed il soffitto impermeabilizzato con olio d’oliva.
La premiazione e l’inizio dei workshop di autocostruzione, con la mostra di tutti i lavori pervenuti, avrà luogo presso il Comune di San Cassiano, con partenza dall’Oliveto comunale il 14 luglio.