Global warming e incremento della popolazione rischiano di contribuire in maniera ferale allo sprofondamento delle città, che per lo studio della Banca Mondiale pubblicato dalla rivista Nature Climate Change, diventerà reale, senza opportuni interventi da parte degli Stati interessati dal problema
Le città costiere dovranno spendere spendere 50 miliardi di dollari l’anno ora per prevenire le inondazioni oppure addirittura 750 mld di euro dal 2050.
A rischio anche Napoli, unica città italiana tra le 136 studiate: se la città non si proteggerà con interventi ad hoc rischia un esborso considerevole, difficilmente sostenibile.
Lo studio ha esaminato le 136 maggiori città costiere mondiali e le perdite che ne potrebbero derivare sono di circa 6 miliardi di dollari l’anno con quattro città, Miami, New York, New Orleans e Guangzhou in Cina, responsabili del 43%.
In assenza di interventi, la graduatoria delle città i cui danni aumenteranno di più vede Guangzhou, Mumbay e Calcutta ad avere le peggiori perdite, con Napoli al terzo posto.