“La leggerezza con la quale le istituzioni coinvolte, Regione e Comune, avevano dato il loro benestare per l’idoneità del sito ci avevano insospettito da subito, non a caso ci eravamo chiesti se Falcognana non fosse zona franca rispetto alle politiche pubbliche di bilancio tutte indirizzate al contenimento della spesa. Ora emergono inquietanti vicende legate alle scatole cinesi correlate alla vicenda proprietaria”.
Lo si legge in una nota del ‘Presidio No Discarica Divino Amore’.
”Per siffatte ragioni abbiamo presidiato e continueremo a presidiare il sito individuato – continua -. Ora ci attendiamo che tutte le istituzioni coinvolte facciano la necessaria chiarezza su una vicenda che per mille motivi non ci ha mai convinti.
Il Presidio No Discarica Divino Amore ribadisce la contrarietà assoluta a qualsiasi discarica a Falcognana”.