Un appartamento affittato per le vacanze che ‘doveva’ trasformarsi in una villetta da residence, con tanto di giardino per i party e piscina. Il tentativo di trasformare lo spazio verde condominiale in un giardino privato a Torvajanica è finito nel sangue.
Uno stuntman romano, di 35 anni, è stato arrestato dopo aver pestato un vicino che si era opposto alla sua ‘prepotenza’ e alla volontà di appropriarsi degli spazi comuni. Le sdraio, una piscina fuori terra e mini-party con tanto di amici al seguito. Fin dal loro arrivo alcuni giorni fa, la famiglia romana di villeggianti, una coppia con una figlia ed alcuni loro conoscenti, aveva ‘colonizzato’ il giardino condominiale. Lo spazio era stato allestito come dependance nel verde per il loro esclusivo relax vacanziero.
“Per questi giorni pago anch’io l’affitto e faccio come mi pare”, avrebbe risposto il 35enne a chi gli contestava quel comportamento. Discussioni e occhiatacce proseguivano da tempo, in particolare con la famiglia di un inquilino 50enne che vive in quel posto da anni con la moglie. Ma lo stuntman romano ormai sembrava essersi calato a tutto tondo nella parte dello spaccone menefreghista. Fin quando ieri un imprevisto ha scatenato la lite: il 50enne ‘colpevole’ di aver pestato un piede ad un amico del 35enne è stato punito. I due sono venuti alle mani.
Nella lite sono rimaste coinvolte anche le rispettive mogli che inveivano tra loro, ma i mariti si sono sfidati in uno scontro fisico sul pianerottolo, davanti alle stesse consorti. Lo stuntman ha avuto la meglio, ma poco dopo è arrivata la polizia.
Gli agenti hanno trovato la vittima sanguinante in terra e le macchie di sangue sulle scale. L’uomo è stato trasportato in ospedale con 30 giorni di prognosi per ferite soprattutto al volto, mentre la moglie, che aveva già problemi di salute, ha avuto un malore.
Il 35enne, che ha anche precedenti, è stato arrestato dalla polizia per lesioni aggravate ed la dependance improvvisata nel cortile condominiale è stato sbaraccata. Fine dei giochi nel giardino di tutti.