alperanno alle 13 di sabato 31 agosto dal Centro Velico Le Sirene di Nettuno gli equipaggi della regata di solidarietà “Al vento per un sorriso”, la prima riservata a ragazzi autistici.
Protagonisti della giornata i giovani di Divento Grande Onlus che, accompagnati da coetanei timonieri, si sfideranno a bordo di Luna Grossa e il Moro di Pomezia – questi i nomi scelti dai ragazzi – in una competizione di tipo Team Race su imbarcazioni di classe 470/420 e Lookout 16. Obiettivo della manifestazione, oltre al trofeo che verrà consegnato ai vincitori, un nuovo passo verso una piena integrazione con i coetanei dei ragazzi dell’associazione.
Un momento di crescita che passa anche attraverso lo sport ed una sana competizione. La stessa idea della regata – che è anche occasione per raccogliere fondi per sostenere le diverse attività dell’associazione – è nata proprio dai ragazzi durante un corso di vela, quando in modo inaspettato due imbarcazioni si sono trovate a dover virare contemporaneamente sulla stessa boa. Il risultato è stato un adrenalinico “sorpasso” in mare che ha emozionato i ragazzi e che ha spinto la Onlus, composta da un “agguerrito” gruppo di papà di adolescenti autistici – a far provare anche questa esperienza a tutti i velisti “speciali”. “I ragazzi di Divento Grande – racconta Francesco Gioia del Centro Velico Le Sirene – cambiano completamente quando sono in mare, acquistano una calma che non hanno a terra: sono fantastici. Sono usciti in barca anche in condizioni difficili. E’ la forza che ti dà la vela: ti rende autonomo per forza di cose, sei solo in mezzo al mare.
Ma anche i ragazzi del gruppo agonistico del Centro hanno reagito molto bene. Nessuno si è mai tirato indietro, anzi si sono mostrati più che disponibili ad aiutare i loro coetanei in difficoltà, a fare squadra”. Fra le tante attività a sostegno delle famiglie organizzate non c’è solo il supporto didattico o la terapia in acqua, ma anche il corso di vela, tennis e calcio. Quest’ultimo, in particolare, si svolge nella scuola Totti Soccer School del capitano della Roma.
Le due realtà collaborano nel progetto “Diamo un calcio alla disabilità” . Così anche la regata vuole essere prima di tutto una giornata all’insegna del divertimento e dell’integrazione che partirà alle 9 con l’iscrizione dei partecipanti.
Si entra nel vivo alle 12.30 con l’uscita in mare delle barche. Premiazione alle 17 dove verranno consegnate le bandiere personalizzate realizzate in onore dei sostenitori che hanno “adottato” uno degli equipaggi. È possibile ancora sostenere l’iniziativa attraverso una donazione e “adottare” così Luna Grossa o il Moro di Pomezia.