Le telecamere mimetizzate tra gli alberi di un’area boschiva nell’avellinese hanno filmato il piromane nel momento esatto in cui appiccava il fuoco. È la prova schiacciante e inconfutabile che ha permesso al Corpo forestale di Chiusano San Domenico (AV) di incastrare l’autore dell’incendio doloso appiccato nel luglio scorso in località Malepasso, in una splendida area boschiva di Salza Irpina.
I dati identificativi dell’indagato sono stati raccolti tramite alcune videocamere, installate dallo stesso Corpo forestale dello Stato, opportunamente mimetizzate tra arbusti e ramificazioni al fine di non destare il minimo sospetto nei delinquenti. Tale misura di monitoraggio è stata adottata sulla base dei dati raccolti sull’andamento degli incendi boschivi degli anni scorsi, molto frequenti nella zona. Le telecamere sono state posizionate lungo un tratto di strada di circa 200 metri adiacente la pineta che, proprio lo scorso anno ha subito lo stesso attentato.
L’uomo è stato filmato proprio nel momento esatto in cui ha appiccato il fuoco al bosco e, grazie alle prove inconfutabili, la Procura di Avellino ha chiesto e ottenuto dal Gip gli arresti ai domiciliari di un uomo incensurato di 48 anni. L’incendio di luglio rischiò di distruggere oltre 400 ettari di pineta e macchia mediterranea e, nel corso degli interventi di spegnimento durati ben cinque ore, è stato utilizzato anche un Canadair.