Si chiude in bellezza la Convention Nazionale delle “Città del Vino” nel borgo sannita di Guardia Sanframondi, una tre giorni dedicata alla vitivinicoltura ed al rapporto tra vino, salute e territorio, che ha visto sottoscrivere dai diversi ambasciatori dei comuni interessati un protocollo d’intesa per “lo sviluppo sostenibile dell’economia del vino, dei servizi e della governance territoriale del Sannio”.
“Invitiamo il ministro De Girolamo a raccogliere la sfida che il Consiglio dei Ministri ha già lanciato il 15 giugno con un disegno di legge per fermare il consumo del suolo – è la richiesta avanzata da Roberto Burdese, Presidente Nazionale Slow Food, al Ministro per le politiche agricole, Nunzia De Girolamo che proprio pochi giorni fa aveva annunciato l’intenzione di incentivare l’imprenditoria giovanile agricola.
Roberto Burdese, a seguito della sottoscrizione del protocollo d’intesa, ha esortato la De Girolamo ad adottare misure ad hoc in Parlamento per la riduzione della cementificazione dei terreni agricoli: “Il mio invito è che non dovete mettere solo l’economia davanti a tutto. Certo, è necessario creare condizioni di economia sostenibile e durevole, ma è fondamentale un approccio multidisciplinare. E non pensate solo al vino: è importante che il territorio sappia tenere alti tutti gli aspetti dell’economia agricola e non solo – e aggiunge – Ci sono le proposte delle Città del vino per migliorare quel testo, portarlo in Parlamento e concludere in tempi rapidi l’iter, è una delle battaglie decisive per il Paese e sicuramente per la sua agricoltura“.
La convention si è conclusa con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra 15 sindaci sanniti e la Camera di Commercio di Benevento con il quale i comuni interessati si impegnano ad approvare i rispettivi Piani urbanistici comunali entro aprile 2014, nel rispetto del processo di pianificazione paesaggistica e tutela del territorio strettamente legato alla viticoltura di qualità (tutela dei vitigni storici, dei paesaggio dei vino, dell’ambiente rurale). Tra i firmatari: i comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, Ponte, Torrecuso, Foglianise, Paupisi, Vitulano, Solopaca, Castelvenere, Cerreto Sannita, Telese Terme, Benevento, Sant’Agata dei Goti, Campoli del Monte Taburno, la Camera di Commercio di Benevento, il CNR e l’Associazione Nazionale Città del Vino.
Paolo Benvenuti, Direttore dell’Associazione Nazionale “Città del Vino” , ha commentato con soddisfazione: “Questo atto è sicuramente molto importante, si opera tutti insieme per far sì che tutto il comparto italiano funzioni. Abbiamo voluto lavorare per far sì che non prevalesse, nel piano regolatore, il punto di vista del centro urbano ed il plesso dell’edilizia, ma partire dall’importanza che hanno le aree rurali verso i centri abitati. Tutta la Campania ha il valore della produzione vitivinicola di 60 milioni di euro, mentre solo la città di Siena ha il valore di 200 milioni. A Guardia Sanframondi il 75 % della popolazione lavora nel settore vitivinicolo” è necessario quindi che il territorio rifiorisca.