Vendeva illegalmente tartarughe terrestri tramite annunci sui siti gratuiti del web ma è stato smascherato dagli addetti ai lavori della CITES, l’ente che si occupa del Commercio Internazionale delle Specie di fauna e flora in via di estinzione.
Personale del servizio CITES, facente parte del Corpo forestale dello Stato di Bari, ha sequestrato a Capurso una decina di tartarughe di terra della specie “Testudo hermanni” ad un libero professionista della zona che le deteneva illegalmente senza le necessarie documentazioni. L’uomo aveva posto in vendita le tartarughe su un noto sito per annunci gratuiti ma non aveva la documentazione che attestasse l’acquisizione legale degli esemplari. Gli esemplari sequestrati sono stati affidati ad una struttura autorizzata alla detenzione e l’uomo in questione è stato denunciato dal personale del Corpo Forestale.
Le tartarughe di terra “Testudo hermanni” infatti, sono tutelate da normative internazionali, comunitarie e nazionali, e sono inserite nella nella Red List delle specie minacciate di estinzione.
Le testuggini inoltre sono protette dalla convenzione di Berna che a sua volta è inserita nella CITES (Convenzione di Washington) che ne vieta assolutamente sia il prelievo in natura che l’allevamento e il commercio degli esemplari in cattività, salvo i casi in cui viene eseguito secondo regolamento con autorizzazione.
La loro detenzione, quindi, è strettamente legata al possesso di certificati CITES che ne attestino la legale acquisizione e provenienza,che deve rigorosamente confermare la nascita in cattività.