Circa 1500 persone, vestite di nero come in corteo funebre e con mascherine alla bocca, hanno partecipato ad Aversa (Caserta) alla marcia di protesta silenziosa organizzata via web dal movimento civico “Terra mia” per richiamare l’attenzione sull’alto numero di decessi per tumore in un territorio fortemente degradato a livello ambientale, al confine tra le province di Napoli e Caserta, ribattezzato “Terra dei fuochi”.
Slogan della manifestazione, organizzata in pochi giorni grazie ai social network, è “Siamo tutti morti”. Il corteo, senza striscioni e bandiere politiche, è partito da Parco Pozzi; al suo passaggio molti commercianti hanno abbassato le saracinesche dei negozi mentre dal campanile di qualche chiesa sono risuonate le campane “a morte”. Era presente anche il vescovo di Aversa Angelo Spinillo. I manifestanti hanno concluso il loro percorso in via Roma all’altezza dell’Arco dell’Annunziata.