Il rapporto Onu dell’IPPC affonda molte delle tesi sostenute dai negazionisti dei cambiamenti climatici e afferma, senza mezzi termini e su basi fisiche, che l’uomo è responsabile per il 95% del fenomeno del surriscaldamento globale.
È stato reso noto oggi a Stoccolma il Summary for Policy Makers, contributo del primo Working Group sul V Assessment Report (AR5) dell’IPCC (Intergovernamental Panel on Climate Change), dal titolo “Climate Change 2013: The Physical Science Basis” che getta un pilastro per la dimostrazione fisica che la razza umana è la sola responsabile dei cambiamenti climatici.
Il global Warming ed i cambiamenti climatici non sono un’evoluzione naturale del pianeta Terra ma una deviazione inequivocabile che si manifesta nell’aria, nella terra e negli oceani dal 1950. Gli scienziati affermano che gli esseri umani ne sono responsabili per il 95% e che le emissioni continue di gas ad effetto serra causeranno un ulteriore surriscaldamento globale con conseguenze su tutto il sistema climatico.
I 4 scenari possibili. Il documento presenta 4 scenari possibili di conseguenze per la fine del secolo. La temperatura media globale crescerà in misura compresa tra 0,3 e 4,8 gradi (scala °C) entro il 2100 rispetto alla media 1986-2005 ed avrà come conseguenza il prolungamento delle ondate di calore, l’aumento delle piogge nelle zone umide e la diminuzione in quelle secche. Il livello dei mari aumenterà entro la fine del XXI secolo tra i 26 e gli 82 centimetri a causa dello scioglimento dei ghiacciai dei due Circoli Polari.
Gli esseri umani sono la causa principale. L’influenza dell’essere umano è responsabile del riscaldamento dell’atmosfera e dell’oceano, dei cambiamenti nel ciclo globale delle piogge, della riduzione di massa dei Circoli Polari e della neve dei ghiacciai, dell’aumento del livello del mare e dei cambiamenti climatici esterni. Il fattore umano è in aumento rispetto alle stime dell’AR4 ed è, quindi, estremamente probabile che l’uomo sia la causa dominante del riscaldamento dalla metà del XX secolo.
Surriscaldamento senza precedenti. Il Summary afferma che, dal 1950, molti dei cambiamenti osservati nel sistema climatico sono senza precedenti rispetto ai decenni scorsi. In dettaglio, gli ultimi 3 decenni hanno registrato un aumento repentino della temperatura della superficie della Terra, con un tasso di crescita superiore alla media dal 1850 e, nell’emisfero Nord, superiore agli ultimi 1.400 anni.
Il Summary for Policy Makers è considerato una delle più complete analisi sulla comprensione dei meccanismi soggiacenti l’alterazione del clima nel nostro Pianeta. Il Working group ha operato in maniera indipendente analizzando il sistema climatico globale, gli archivi paleo-climatici, le teorie esistenti e le simulazioni su modelli climatici. Sulla base di quanto già riportato nel IV Assessement Report (AR4), l’AR5 ha incorporato nuove scoperte che prospettano un peggioramento rispetto alle stime del report precedente.