Una lettera aperta alle autorità pubblicata sui principali quotidiani per dire al Governo, al Campidoglio e alla Regione Lazio che “Malagrotta è stata la fortuna e la salvezza di Roma e ha fatto risparmiare i romani”.
Così il patron di Malagrotta, Manlio Cerroni, ad un giorno dalla chiusura della maxidiscarica di Roma da lui gestita decide di difendere il ruolo del sito capitolino attivo dagli anni ’80 e andato avanti a colpi di proroghe. “Il costo dello smaltimento rifiuti tal quale a Malagrotta -scrive Cerroni in una lettera è stato pari a 46,890 euro a tonnellata: un prezzo di una differenza abissale rispetto al prezzo di mercato più basso d’Italia che ha consentito al Commissario – Prefetto Sottile di affermare che Malagrotta ha fatto risparmiare i romani”.
“Noi del resto lo avevano gridato in tutti i modi -scrive Cerroni- Malagrotta dagli anni ’80 ad oggi ha rappresentato la fortuna e la salvezza di Roma con benefici economici per i cittadini di circa due miliardi di euro. Ci sarà mai qualcuno a livello locale e governativo che avrà il coraggio di dare atto di tutto ciò?”. Cerroni precisa che “per parte nostra lo ricorderemo con una stele in travertino che sarà collocata all’ingresso di Malagrotta in occasione di un open-day”.