Scandalo eternit a Modena, i carabinieri infatti hanno denunciato a piede libero il titolare, il direttore tecnico e due dipendenti autotrasportatori di un’impresa modenese delle demolizioni accusati di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi in concorso.
I quattro avrebbero trasportato irregolarmente, e poi accantonato all’interno dell’azienda, un camion carico di rifiuti contenenti amianto, provenienti dalla demolizione del tetto di un capannone del Reggiano. I rifiuti, costituiti da circa 100 metri quadrati di pannelli in eternit, avrebbero invece dovuto seguire un’altra destinazione, una discarica autorizzata nel comasco. I carabinieri hanno poi scoperto che il mezzo pesante, uno ‘Scania 270’ furgonato – aveva viaggiato senza la documentazione prevista per i rifiuti pericolosi. Il camion è stato così sequestrato. Al momento, l’ipotesi più probabile degli inquirenti è quella che l’azienda accantonasse l’eternit per risparmiare sui costi di trasporto in discarica. Difatti, accastastando a più riprese le partite di amianto, per poi organizzare dei trasporti cumulativi verso la discarica, potevano notevolmente abbattersi i costi dei viaggi.