La Regione Emilia-Romagna investe altri 2,7 milioni di euro nell’ambito del Programma regionale di sviluppo rurale, per i giovani fino a 40 anni che avviano o si insediano per la prima volta in un’impresa agricola. Le domande devono essere presentate entro il 5 novembre 2013.
Per i giovani che vogliano diventare agricoltori la Regione Emilia-Romagna stanzia nuove risorse per 2 milioni 790 mila euro. Si tratta di finanziamenti del Programma regionale di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013 che serviranno per concedere un premio, variabile dai 15 mila ai 40 mila euro, per il primo insediamento di giovani agricoltori, in funzione del piano aziendale che verrà presentato.
Le domande possono essere inviate da chi ha meno di 40 anni, entro il 5 novembre 2013 alle Amministrazioni provinciali competenti per territorio, tramite il Sistema operativo pratiche predisposto da Agrea. L’istruttoria delle domande si concluderà entro il 7 febbraio 2014 con l’approvazione della graduatoria unica regionale.
“Dobbiamo aiutare i giovani che vogliono fare agricoltura: è un investimento che facciamo per il nostro futuro – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – queste risorse si aggiungono a 10 milioni di euro straordinari che avevano già stanziato nel luglio scorso per dare una risposta alle domande ancora in lista di attesa nelle graduatorie provinciali, sia per quanto riguarda il primo insediamento che per i piani di ammodernamento aziendale. Ora con questo nuovo bando ci rivolgiamo i giovani che in quell’occasione non avevano ancora i requisiti per partecipare”.
Il Programma di Sviluppo Rurale PSR incentiva gli interventi che favoriscono l’insediamento e la professionalizzazione di imprenditori entro i 40 anni di età. Per insediamento si intende la data di iscrizione al Registro Imprese della CCIAA o in quello di modifica societaria nel caso di insediamento del giovane in società preesistente.
I destinatari sono individuati tra i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in agricoltura e presentano domanda di premio di primo insediamento con allegato un Piano di Sviluppo relativo all’Azienda agricola (P.S.A.) oggetto d’insediamento.
Per essere beneficiari i soggetti richiedenti, al momento della domanda, devono inoltre possedere i seguenti requisiti ed assumere i seguenti impegni:
- non avere ancora compiuto 40 anni;
- essere in possesso di sufficienti conoscenze e competenze professionali;
- essere impiegato in azienda a tempo pieno, compresi incarichi politici elettivi inferiori ad € 13.217,36/anno;
- essere regolarmente iscritto all’INPS – gestione agricola, anche con riserva;
- impegnarsi a condurre l’azienda oggetto dell’insediamento per almeno sei anni, decorrenti dal momento dell’insediamento medesimo;
- impegnarsi a rispettare nella propria azienda le norme di condizionalità previste per il pagamento unico di cui al Reg. (CE) n. 73/2009;
- soddisfare una delle seguenti condizioni per il riconoscimento del primo insediamento:
A) il giovane acquisisce la titolarità di una impresa agricola mediante l’iscrizione ai Registro Imprese della CCIAA come ditta individuale;
B) se il giovane si insedia in qualità di contitolare in società di persone, il premio viene erogato a condizione che il giovane eserciti pieno potere decisionale in base alle modalità previste dal contratto societario;
C) se il giovane si insedia in una società di capitali, il premio viene corrisposto solo se il giovane stesso acquisisce la qualifica di socio e riveste un ruolo di responsabilità nella conduzione dell’azienda medesima (esempio: l’amministratore delegato o membro del C. di A.);
D) se il giovane si insedia in una cooperativa di conduzione terreni, il premio viene corrisposto solo se il giovane entra per la prima volta in cooperativa sottoscrivendo una quota del capitale sociale a norma dello statuto e in conformità alla Legge n. 59/1992. Il necessario grado di responsabilità sarà riconosciuto nel caso in cui il giovane entri a far parte del Consiglio di amministrazione nell’arco temporale di durata dell’impegno alla conduzione aziendale, in corrispondenza della prima occasione utile e svolgendo almeno un ciclo completo di mandato, coerentemente alle previsioni dello statuto societario. - mantenere tutte le condizioni su elencate per almeno sei anni dalla data dell’insediamento;
- rendere disponibili tutti i dati richiesti dalle attività di monitoraggio e valutazione.
Per maggiori informazioni: http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr