E’ stata annunciata nelle ultime ore la predisposizione di un bando da 5 milioni di euro per attuare attività di contrasto al fenomeno illegale dei roghi di rifiuti tossici nel territorio delle province di Caserta e Napoli, la cosiddetta Terra dei fuochi.
Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano che si definisce soddisfatto per l’iniziativa: ”Diamo così concreta attuazione agli impegni della Regione contenuti nel Patto firmato in prefettura con i comuni interessati dal problema degli incendi illegali di rifiuti che prevede, appunto, azioni di contrasto ai roghi”. Il bando prevede che i Comuni delle province di Napoli e di Caserta firmatari del Patto presentino progetti di investimento finalizzati al contrasto dei roghi tossici mediante implementazione di sistemi per il controllo e la tutela ambientale. “Le proposte – ha concluso Romano – dovranno prevedere interventi per l’acquisizione, l’implementazione/potenziamento di dispositivi per la videosorveglianza e/o interventi di riqualificazione di aree precedentemente interessate da abbandoni e/o roghi di rifiuti già ripulite, finalizzati a prevenire ulteriori fenomeni di abbandono attraverso operazioni di piantumazione o sistemazione a verde, recinzione”.
Secondo il sito ufficiale laterradeifuochi.it, che dal lontano 2008 raccoglie i video e le foto denunce degli utenti riguardo la presenza di roghi tossici e di altre malefatte abusive (senza ricevere nessun finanziamento né aiuto dalle amministrazioni ndr), la battaglia in questi territori deve mettere al primo posto necessariamente la sconfitta dei roghi tossici “Altrimenti sarà solo tempo sprecato. Fate estrema Attenzione. Tutte le altre battaglie (dalle bonifiche ai no food e fino agli inceneritori), verranno utilizzate esclusivamente dai vari Partiti politici per fare il rispettivo gioco delle parti e dei loro interessi sulle vostre vite e con la vostra pelle” si legge in un post nella pagina ufficiale di Facebook.
Fermare i roghi tossici significa interrompere un sistema malato pilotato dalla camorra che non attende altro se non lo stanziamento di bandi e fondi miliardari per la bonifica dei territori che essi stessi hanno deturpato. Mettere le mani negli appalti e nelle aziende che si aggiudicheranno le gare per la bonifica non sarà altro che la fase successiva del business delle Ecomafie.
Intanto i Vip mettono in campo la propria fama sfoggiando la propria faccia sotto un cartellone per adottare uno dei comuni della Terra dei fuochi. Ma il portale si chiede: perché non utilizzare le immagini dei roghi anziché le loro facce: “Mentre continua il gioco dei cartelloni mettendo sotto gli occhi di tutti le facce di vip e non anziché evidenziare quelle che sono le immagini quotidiane di questo scempio – recita il post di La Terra dei Fuochi – eccone un’altra fresca di giornata, poco fa. Tra Qualiano e Giugliano nei pressi dell’Auchan si brucia ovunque. Davanti, dietro, a destra a sinistra. A 1km da 3 caserme di carabinieri e guardia di finanza…Vediamo un po’ chi dei nostri vip avrà il coraggio di adottare le immagini che pubblichiamo su questa pagina incessantemente da almeno 6 anni”.