Ci vorranno alcuni giorni prima che l’impianto di depurazione di San Giovanni Valdarno (Arezzo) torni a pieno regime. E’ la prima conseguenza del furto avvenuto la notte scorsa nell’impianto: i ladri sono penetrati all’interno del recinto portando via cavi di rame utilizzati per l’alimentazione. Un danno importante, ancora da quantificare dal punto di vista economico, che farà sentire i suoi effetti nei prossimi giorni per l’ambiente: fino a quando non sarà ripristinata l’alimentazione non sarà possibile trattare i reflui di circa 75 mila famiglie che così finiranno direttamente in Arno.
L’impianto, come spiega Publiacqua in una nota, dopo i pesanti interventi di adeguamento e potenziamento serve la gran parte dei Comuni di San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Montevarchi, Loro Ciuffenna, Terranova Bracciolini e dell’abitato di Levane. Dopo aver sporto denuncia Publiacqua, in contatto con Provincia di Arezzo, Arpat, Asl ed Autorità idrica Toscana, sta già lavorando per ridurre al minimo l’impatto ambientale e tutti i controlli e i monitoraggi possibili sono stati avviati.