La grave situazione della Terra dei fuochi è oramai sotto gli occhi di tutti e Le Iene riprendono l’argomento nel servizio di ieri 15 ottobre, rivelando i risultati delle analisi effettuate sulle coltivazioni contaminate.
La camorra ha smaltito per anni i rifiuti tossici industriali delle imprese del nord Italia in Campania, e a dichiararlo sono stati gli stessi camorristi. Questi rifiuti sono stati occultati all’interno delle discariche, sotterrati nei campi agricoli e in alcuni casi mescolati insieme al compost che veniva venduto come concime per le coltivazioni, con conseguenze devastanti sulle falde acquifere. Altri rifiuti vengono abbandonati per strada e l’occultamento avviene mediante incenerimento a cielo aperto, sprigionando nell’aria gas nocivi pericolosissimi per la salute di chi li inala.
VERDURE INQUINATE. Il risultato è che questi campi agricoli, nonostante i divieti, sono ancora oggi coltivati dai contadini che producono verdure ed ortaggi di ogni genere – come pomodori, zucchine, cavoli, broccoli e altra frutta -, e li rivendono nei mercati ad aziende multinazionali per la produzione di passate di pomodori e minestroni surgelati che vengono rivendute non solo in tutta Italia, ma anche in Europa e all’estero. Le analisi delle piante di pomodoro sono chiare: sono presenti metalli pesanti killer, come il mercurio, il piombo, il cadmio e il manganese, con tassi da 20 a 40 volte superiori alla norma. I danni alla salute sono rilevabili in: aumento di tumori, malattie respiratorie, all’intestino e agli organi riproduttivi.
LE PECORE A DUE TESTE. Sempre nella zona della Terra dei Fuochi, ad essere contaminati non sono solo i terreni e le falde acquifere, ma anche gli allevamenti che mangiano e bevono i prodotti di questa terra. Un ex allevatore ha denunciato la morte di 2.700 su 3.000 capi di bestiame a causa di malattie, deperimento e malformazioni alla nascita: ah raccontato di veri e propri mostri delle malformazioni genetiche come agnelli con due teste o con la coda sullo stomaco.
NESSUNO PARLA, LA CORRUZIONE DILAGA. I contadini non parlano molto spesso sono “costretti” a non parlare e il loro silenzio viene comprato dalla camorra a costo anche della salute dei propri familiari. La Iena Nadia Toffa assiste anche in diretta all’incendio della discarica di Giugliano adiacente ad una centrale di gas, in cui prende fuoco proprio il telone impermeabile di protezione che dovrebbe isolare la fossa di rifiuti con l’esterno. Di fianco alla discarica vengono incendiati anche dei copertoni, molto probabilmente per mano di nomadi, ma i carabinieri quasi sembrano ignorare l’accaduto. Nessuno sa, nessuno parla e nessuno fa.
DITECI I NOMI. Una situazione estenuante che va avanti da anni e nessun livello governativo è intervenuto per arginare il problema. Ora è sotto gli occhi di tutti e il caso ha assunto dimensioni di interesse internazionale. Tutti vogliono sapere i nomi delle aziende che commercializzano i prodotti e pretendono che siano fatte delle verifiche sanitarie per proibire la coltivazioni sui terreni inquinati. Ma il governo come intende rispondere? Aprendo bandi che le imprese della malavita subappalteranno?
GUARDA QUI il servizio della iena Nadia Toffa sulla Terra dei Fuochi del 15 ottobre