“Ora che abbiamo la proposta progettuale definitiva abbiamo un ipotesi attorno alla quale ascoltare i cittadini, individuare le criticità tecniche e capire se sono risolvibili o richiedono diverse ipotesi”.
Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Trasparenza, Guglielmo Minervini, parlando oggi a Bari con i giornalisti del progetto per la costruzione del gasdotto Trans Adriatic Pipeline (Tap). La Regione Puglia è chiamata ad esprimersi entro fine anno con la Valutazione d’impatto ambientale, un parere obbligatorio ma non vincolante.
”La Regione – ha spiegato Minervini – ha così deciso di attivare un percorso di partecipazione, fatto di ascolto e confronto, sul progetto del gasdotto. Si svilupperà – ha aggiunto – nei prossimi 2 mesi, sarà suddiviso in 4 fasi e coinvolgerà comuni, associazioni, cittadini, organismi ed azienda incaricata di costruire le opere. Sarà predisposto un sito web e fino al 10 novembre ci si potrà accreditare per prendere parte al processo”. Dal 10 al 30 novembre – è stato inoltre reso noto – ”si terranno incontri per individuare i nodi problematici dell’infrastruttura e su queste basi sarà redatta una tabella delle criticità”.
A dicembre – ha concluso Minervini – ”partirà il dibattito pubblico sui punti individuati ed il confronto potrà concludersi o con la convergenza sulle singole criticità o, divergendo, con altre proposte. I risultati confluiranno in un documento di sintesi che sarà trasmesso agli uffici regionali preposti alla stesura della Valutazione d’impatto ambientale ed al Ministero”.