Si conclude a Barcellona con due giorni ricchi di appuntamenti l’esperienza triennale di e-gomotion, il progetto educativo sulla mobilità elettrica e sostenibile promosso dal Politecnico di Torino insieme a quattro tra le migliori università europee.
Amministrazioni pubbliche, imprese del settore automotive e studenti italiani, francesi e tedeschi si incontrano il 18 e 19 novembre per discutere di problematiche, buone pratiche e scenari futuri della mobilità urbana all’interno del contesto di EVS27 – The International Electric Vehicle Symposium Exhibition e Smart City Expo, i due eventi organizzati negli stessi giorni nella città Catalana.
Lunedì 18 novembre a partire dalle ore 14:00 il momento chiave del programma: la finale di e-gomotion Challenge – il concorso di idee sulla mobilità sostenibile per studenti delle scuole superiori europee. A rappresentare l’Italia il team CO2Idee del Liceo Scientifico Gobetti di Torino, con un progetto che propone la prima piattaforma virtuale per il carpooling scolastico. I cinque ragazzi hanno studiato un sistema per promuovere la condivisione delle auto tra gli studenti del proprio istituto, sfruttando la familiarità dei giovani con il mondo di internet. L’idea è piaciuta ai fondatori del sito Bring-Me.it, che a gennaio del prossimo anno lanceranno un progetto sperimentale sul loro portale, anche grazie alla disponibilità dimostrata dal Comune di Torino. Il team torinese si contenderà il primo posto con gli altri finalisti della competizione da Francia e Germania, ognuno dei quali presenterà un progetto legato al proprio territorio. A valutare le proposte una giuria di esperti selezionata dalle università partner di e-gomotion.
Accanto alla finale di e-gomotion Challenge, in programma anche due incontri a cui prenderanno parte, tra gli altri, l’assessore ai trasporti del Comune di Torino Claudio Lubatti e Anna Donati, delegata del sindaco di Napoli alla mobilità sostenibile, oltre a rappresentanti di aziende come General Motors e Toyota. Oggetto delle tavole rotonde alcune tra le più interessanti politiche innovative e soluzioni tecnologiche da vari territori europei sui temi legati alla mobilità urbana, ma si parlerà anche di educazione non formale come strumento chiave per il cambiamento verso un sistema di trasporti più sostenibile.
“e-gomotion è un esempio di best-practice educativa che coinvolge direttamente i giovani nel processo di innovazione, fornendo loro l’opportunità di proporre le proprie idee per risolvere specifici problemi di mobilità sul territorio, verso cui istituzioni pubbliche ed enti privati stanno dimostrando grande interesse” – è il commento del Professor Ezio Spessa del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino, coordinatore di e-gomotion.
L’idea, visto il grande successo della prima edizione della competizione, che nell’ultimo anno ha raggiunto oltre 1.000 studenti, è quella di riproporla l’anno prossimo, allargando la possibilità di partecipare ad altre regioni italiane ed europee.
e-gomotion è un progetto finanziato dal Settimo Programma Quadro della Commissione Europea ed è promosso, oltre che dal Politecnico di Torino, da ARMINES, Ecole des Mines de Paris, Karlsruhe Institute of Technology, RWTH Aachen University e Chalmers University of Technology.