Lo sapevate che è possibile creare luce artificiale anche senza energia elettrica?
Chiunque può creare con le proprie mani una lampadina incandescente con solo acqua, candeggina ed una bottiglia di plastica.
Non è uno scherzo e nemmeno un iperbole.
Se volete creare la vostra lampadina naturale ad acqua e candeggina, ecco come fare. Procuratevi:
- una bottiglia di plastica PET
- acqua purificata o distillata
- n. 3 cucchiaini di candeggina
- cesoie
- colla o silicone.
Riempite la bottiglia con l’acqua distillata sino all’orlo e aggiungete la candeggina. Sigillate la chiusura della bottiglia e praticate un foro, di circonferenza pari alla bottiglia che avete scelto, sulla copertura entro cui intendete inserire la lampadina di luce naturale. Sigillate con la colla e scendete giù a dare un occhiata. La bottiglia è incandescente di luce dato che i raggi del sole vengono rifratti grazie all’acqua, dall’esterno all’interno della casa.
Da un litro di acqua è possibile ottenere l’equivalente di una lampadina da 55 watt d’elettricità e la limpidezza dell’acqua viene garantita dalla candeggina all’incirca per 5 anni.
Guarda il video-tutorial su come è possibile costruire una lampadina con l’utilizzo della candeggina:
La scoperta incredibile è di Amy Smith, ingegnere del Massachussets Institute of Technology, che aveva messo a punto l’economico sistema di illuminazione per le abitazioni più povere di Haiti, al fine di consentire agli abitanti di poter cucinare e lavare anche nelle proprie case in assenza di finestre. La tecnologia sostenibile della “Solar Bottle Bulb” è stata poi importata anche nelle baracche di Manila nelle Filippine, grazie a Illac Diaz, dell’organizzazione no-profit My Shelter Foundational, e al progetto denominato Liwanag Isang Litrong (Un litro di luce). Il progetto ha installato oltre 1000 bulbi di bottiglie solari e ha realizzato il Green Pavillon, un padiglione fatto di cassette di plastica e illuminato con le bottiglie ad acqua e candeggina.
Un’invenzione che rispecchia i principi delle cosiddette Appropriate Technology, movimento ideologico che si basa sulle tecnologie semplici, appropriate ed eco-sostenibili con cui il filosofo ed economista Ernst Friedrich «Fritz» Schumacher sognava di migliorare il mondo più povero.