Il bilancio 2014 dell’assessorato regionale all’Ambiente dell’Emilia Romagna prevede nuovi investimenti per 3,26 milioni, destinati principalmente al “mantenimento e adeguamento del patrimonio Arpa” (210.000 euro vanno al “miglioramento dei boschi esistenti”).
Lo rilevano i tecnici dell’assessorato in commissione Territorio e ambiente, chiamata in sede consultiva ad esprimere un parere sul bilancio nei comparti di competenza, poi risultato positivo all’unanimità dei presenti (Pd e Fds).
Approvata anche una parte del bilancio delle Attività produttive, relativa alla Green economy, per 185.000 euro di nuove risorse destinate alla ricerca sull’impatto ambientale. Inoltre, le spese correnti per l’assessorato alla Sicurezza territoriale, difesa del suolo, della costa e Protezione civile aumenterano a 5,844 milioni nel 2014 (dai 4,829 del 2013), raddoppiando da 150.000 euro a 300.000 i fondi per la “riduzione del rischio sismico e micro zonazione sismica”.
Sono a 1,9 milioni i contributi al sistema regionale di Protezione civile. La legge finanziaria regionale, annunciano i tecnici, sarà l’occasione per rivedere i meccanismi d’uso del demanio idrico, per il contrasto all’abusivismo e per rendere più agevole la regolarizzazione, quando possibile, in caso di autodenuncia.