“I regali inutili sono in via d’estinzione!” Si apre così, sotto lo sguardo tenero del panda, la nuova campagna WWF per un Natale che aiuti il Pianeta, le specie a rischio estinzione da adottare, i paradisi naturali da salvare, perché nonostante la crisi il Natale resta il momento per sognare, e il sogno di un pianeta più vivo si può ancora realizzare, anche attraverso regali che sostengono la tutela della natura o pratici eco-consigli per ridurre l’impronta ecologica delle nostre feste.
Da più di cinquant’anni il WWF è all’azione in tutto il mondo per salvare specie e ambienti straordinari oggi drammaticamente in pericolo a causa del cambiamento climatico, della distruzione degli habitat o della mano diretta dell’uomo. Nel 2050 potrebbe sopravvivere solo il 25% degli orsi polari presenti oggi nella banchisa artica, in tutto il mondo restano solo 3200 tigri (meno 97% dall’inizio del secolo scorso), la maggior parte delle popolazioni di gorilla potrebbe sparire in soli 10 anni. In Italia l’orso bruno, simbolo dei nostri Parchi, conta appena 100 individui tra Alpi e Appennini e ogni anno oltre 100 lupi, su un totale di 800-1000, finiscono nei lacci dei bracconieri, impallinati o vittima di bocconi avvelenati. Per fermare tutto questo servono risorse e aiuti concreti.
Per questo, l’invito WWF per Natale è di “fare un regalo a chi se lo merita”.
Per farlo, è possibile regalare l’adozione simbolica di orsi bruni e polari, tigri, elefanti, lupi, gorilla e tante altre specie carismatiche che rischiamo di perdere per sempre. I contributi raccolti sostengono azioni concrete come l’acquisto di ricetrasmittenti per le pattuglie antibracconaggio, la cura degli animali feriti o sottratti illegalmente alla natura, l’ampliamento delle aree protette in Italia e nel mondo.
“Contribuire alle battaglie del WWF significa dare un futuro al mondo in cui viviamo. Basta un semplice dono, come l’adozione simbolica di una specie o un piccolo panda di cartapesta, per aiutarci a proteggere le specie più amate di tutti i tempi e gli straordinari habitat minacciati dalla mano dell’uomo, ovunque ce ne sia bisogno – ha detto Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del WWF Italia – Sono solo 1.600 i panda sopravvissuti sul nostro pianeta. Ognuno di loro racconta il sogno di salvarli tutti, e di salvare tante meravigliose specie come orsi, gorilla, tigri, elefanti e ghepardi che rischiamo di perdere per sempre, insieme agli ambienti naturali da cui dipende la loro e la nostra stessa sopravvivenza. Complice la crisi, i regali inutili sono in via di estizione: facciamo un regalo a chi se lo merita!”
A chi vuole sentirsi parte di una grande squadra che difende la natura in tutto il mondo, si può anche regalare l’iscrizione al WWF: bastano 30 euro per ricevere la tessera, l’abbonamento alla rivista Panda anche in versione digitale e l’accesso gratuito a tutte le Oasi del WWF in Italia.
NATALE SOSTENIBILE IN 10 MOSSE Anche quest’anno il WWF ha rieditato il suo tradizionale “dec-albero”: dieci consigli pratici per ridurre l’impronta ecologica del proprio Natale, tradizionalmente la festa più “ad alto consumo” dell’anno: dalla scelta delle luminarie al cenone della vigilia.
GLI ADDOBBI
1. Albero “locale” o artificiale se ‘di riciclo’
2. Luminarie a basso consumo e addobbi fatti in casa
IL CENONE
3. Prodotti locali e di stagione, poca carne
4. Niente foi gras, caviale, datteri di mare o aragoste
5. No a stoviglie usa e getta e ricordati di fare la differenziata
LO SPIRITO NATALIZIO
6. No al “Natale sprecone”, il cibo non si butta, l’energia non si spreca, i regali solo se utili
I REGALI
7. No a specie esotiche o loro derivati, alimentano il commercio illegale
8. Apparecchi tecnologici ed elettrodomestici solo se a basso consumo di energia
9. Shopping rigorosamente a piedi, in bici o con mezzi pubblici e pacchetti incartati in modo sostenibile
10. I regali inutili sono in via d’estinzione, fai un regalo al Pianeta: sostieni il WWF e adotta una specie a rischio su www.wwf.it/natale