Sensibilizzare alla raccolta differenziata le comunità straniere residenti in città.
Questo l’obiettivo della campagna di comunicazione ‘Milano è il mio futuro’, lanciata da Comune di Milano, Amsa e Conai-Consorzio per il recupero degli imballaggi.
L’iniziativa prevede la distribuzione in tutti i quartieri di 180 mila copie di una guida informativa tradotta in nove lingue, che sarà diffusa dagli stessi stranieri nei luoghi più frequentati dalle varie comunità. Francese, inglese, spagnolo, arabo, cinese, cingalese, ucraino, romeno e tagalog, la lingua più diffusa nelle Filippine: sono gli idiomi scelti per la traduzione della guida.
Una scelta fatta sulla base di un dato: il 57% dei cittadini originari di altre nazioni, secondo un sondaggio Ipsos, ha dichiarato di non avere mai fatto la raccolta differenziata, anche per la complessità delle regole e l’assenza di informazioni nella propria lingua. E allora multilingue, da gennaio 2014, sarà anche ‘PULIamo’, l’applicazione per smartphone e tablet di Amsa, che aiuta i cittadini a orientarsi nella raccolta differenziata, mentre da febbraio 2014 cartelli e avvisi in nove lingue sulla raccolta differenziata appariranno anche su tram e bus.
“Il nostro obiettivo di fare di Milano la capitale della raccolta differenziata per Expo 2015 si raggiunge con il contributo di tutti. È un’iniziativa doppiamente importante in vista del completamento della raccolta dell’umido che, dopo l’avvio della terza e penultima fase il 9 dicembre, entro sei mesi arriverà a coprire tutti i quartieri di Milano”, ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran.