La Renault rilancia la propria immagine e lo fa puntando al “sesto senso del green”, ovvero la sensibilità per l’ambiente e per la mobilità sostenibile.
Nella nuova campagna corporativa The Sixth Sense, la Renault con un gioco di parole punta a trasmettere valori ecologici e sostenibili per rilanciare la gamma di veicoli 100% elettrici che dal 2011 si propone di ridurre notevolmente il rilascio di CO2 nell’aria e raggiungere l’obiettivo di mobilità a zero emissioni.
Seguendo la storia del marchio francese possiamo partire dal 2010 in cui la gamma Renault produceva la media di 137 grammi di CO2 per km, per arrivare al 2013 quando le emissioni si sono ridotte a 115 g/km con l’obiettivo di scendere a 95 g/km nel 2020. “Il gruppo Renault offre oggi 5 modelli sotto i 100 grammi di CO2 – ha dichiarato all’Ansa Francesco Fontana Giusti, direttore della comunicazione Renault Italia – Sono sotto i 100g/km Twingo, Nuova Clio, Captur, Megane e Dacia Sandero, grazie all’utilizzo dei motori Energy. A questo aggiungiamo i siti produttivi del gruppo, tutti certificati ISO 14001”.
Grazie all’avanzata tecnologia dei propulsori termici Energy che si pongono ai migliori livelli di performance, consumi ed emissioni, Renault può vantare una gamma completa di veicoli 100% elettrici che metaforicamente l’azienda abbina ai cinque sensi umani: la Twizy incarna il senso dell’udito con “zero rumore” e al contempo “zero” emissioni inquinanti; O come Renault Zoe, berlina compatta con tecnologia elettrica che trae ispirazione dalla natura e dagli elementi Zen incarna il profumo naturale dei fiori. La Renault Captur rappresenta la “vista” grazie al design robusto e funzionale, la Nuova Renault Clio, berlina sensuale e sportiva, grazie ai bassi consumi (3,2 l/100 km) e ridotte emissioni di CO2 (83 g/km) è il “gusto” perfetto per chi vuole assaporare una guida ecologica. Tutto merito del motore Energy dCi 90. Il “tatto” non poteva essere meglio rappresentato dal tablet multimediale R-link che equipaggia molte auto della gamma Renault e consente di “telefonare”, “cercare un indirizzo”, “visualizzare le app”, “mandare una e-mail” ed altro.
La casa francese è da tempo impegnata nel settore della green economy e lo testimoniano: l’inaugurazione del più grande dispositivo fotovoltaico del settore auto motive – Renault ha installando 40 ettari di pannelli fotovoltaici in 6 dei suoi siti industriali – e la prima fabbrica a zero emissioni di CO2 e zero rifiuti liquidi industriali in Marocco a Tangeri.