Quali sono le 5 regole d’oro (o green) per un Natale Sostenibile?
Come dice una nota pubblicità di panettoni, “a Natale puoi fare cose che non puoi fare mai” e soprattutto possiamo fare di più sprecando meno. I settori chiave in cui un bravo ecologista – o più semplicemente un risparmiatore – non può fallire nel periodo natalizio sono: il cibo, le bevande, i regali, gli addobbi, l’energia. Ecco pronto un eco-decalogo.
Il cibo
Non cucinate più di quanto realmente serve, anzi, cucinate di meno. La roba da mangiare a Natale è davvero tanta e sempre superiore alle aspettative quindi non sprecatevi a preparare pasti elaborati ed abbondanti perché si sa, imbottiranno solo la pattumiera. Se vi avanza del cibo, riponetelo subito in una ciotola ricoperto da una pellicola e conservatelo in frigo: sarà buono da mangiare per almeno altri due giorni. Ricordate che il cibo tipico e locale è migliore e più ecologico (evviva il made in Italy), scegliete verdure di stagione e cibi freschi, non affannatevi nella ricerca di prelibatezze dell’altra parte del mondo. Un esempio pratico? Invece delle finte chele di granchio o del salmone norvegese, friggete una manciata di alici fresche. Qui alcune ricette per cucinare ad impatto zero.
Le bevande
Bevete, brindate, divertitevi e ubriacatevi. Ma ricordate che le bottiglie di plastica possono essere riciclate in mille modi prima di essere cestinate (nel bidone della plastica). Le bottiglie di vetro possono essere riutilizzate o al massimo cestinate nel vetro. I tappi – di plastica, in metallo, di sughero – vanno riciclati ma soprattutto, evitate categoricamente i bicchieri di plastica usa e getta! Evitate bevande “globalizzate” e preferite vino locale e biologico, acqua a km zero e spremute e aperitivi spiritosi fai-da-te.
I regali
Lo scambio di doni è un gesto arcaico che simboleggia il dare e il ricevere buoni auguri dalle persone a noi vicine. I doni vanno sempre contraccambiati ma in giro c’è davvero tanta inutilità! Fate regali col cuore e pensando all’ambiente e se non sapete cosa comprare, piuttosto che orientarvi verso oggetti inutili, acquistate un coupon di beneficenza. Cibi biologici, libri, abiti eco e marchi socialmente responsabili sono anche un modo per stimolare le persone che amiamo verso nuovi valori. Per i bambini è inutile dirlo, sono sommersi dai giochi dei personaggi più pubblicizzato del momento (Peppa Pig, Spiderman, Cars, Planes etc) ma grazie alla loro innocenza e purezza, sapranno di certo apprezzare giochi in legno, antichi e tradizionalisti.
Addobbi e incarti di Natale
Nel Natale 2013 dell’era post-consumistica,il riciclo creativo è un “must”. Palline di Natale ad uncinetto, alberi ecologici di materiale di ogni genere, festoni in stoffe riciclate e decorazioni con materiali e oggetti di scarto. Tutto va conservato e riutilizzato per l’anno seguente a partire dagli incarti dei regali, ai nastri, alle scatole e agli imballaggi in carta, cartone e plastica. Vi divertirete tantissimo a fare questi alberi di natale.
Energia
Il risparmio in bolletta di gas, acqua ed elettricità è assicurato se: utilizzate lampadine a LED per i decori natalizi; acquistate o regalate lampade fluorescenti compatte di classe A+ e oltre; accendete i riscaldamenti autonomamente dai condomini solo quando siete in casa; evitate le dispersioni termiche (regalatevi un bel salsicciotto di stoffa per isolare gli spifferi delle finestre); aprite il rubinetto con parsimonia; vi regalate un elettrodomestico efficiente (guardate questa guida); acquistate legno da camino da scarti industriali o pellet; andate a fare compere in città utilizzando i mezzi pubblici. Il portafogli e Madre Natura vi ringrazieranno.