La Commissione valutazione impatto ambientale del ministero dell’Ambiente ha dato semaforo verde ai nove ‘progetti speciali ambientali’ connessi alla costruzione di Tangenziale Est Esterna di Milano (Teem).
Lo rende noto un comunicato della società, secondo il quale la realizzazione di tali opere creerà altri 150 posti di lavoro da aggiungere ai 1.600 già attivati a partire dall’apertura dei cantieri, coinvolgendo imprese del territorio specializzate nella green-economy.
Si tratta, secondo Maullu, di una prospettiva occupazionale e di crescita da inquadrare nel breve periodo. I Psa incominceranno, infatti, a essere trasposti dalla carta millimetrata entro i 60 giorni stabiliti dal Dicastero per la concertazione con i Comuni degli interventi particolareggiati. I lavori comporteranno per la Concessionaria un investimento complessivo di 120 milioni di euro. Più nel dettaglio, 57 per la valorizzazione delle nove aree ubicate al di fuori del tracciato principale di 32 chilometri e 63 per la mitigazione da attuare lungo l’Autostrada e le arterie ordinarie integrate (38 chilometri) con piantumazioni e barriere fonoassorbenti.
I Psa di Teem riguardano siti a vocazione naturalistica e agricola che, grazie ai 30 chilometri di nuovi percorsi ciclopedonali previsti, nel 2015 risulteranno messi in rete con l’obiettivo di rendere fruibili, in vista di Expo, itinerari nella Natura all’insegna della mobilità dolce. Quattro delle nove aree oggetto degli ‘interventi verdi’ di Teem sono già state teatro di un sopralluogo effettuato, allo scopo di pianificare l’ormai imminente apertura dei cantieri, dallo stesso amministratore delegato di Te Maullu e dal direttore tecnico della Concessionaria Luciano Minotti.