Mentre nei sei Comuni dell’Alto Casertano (Piedimonte, Alife, Gioia Sannitica, Castello Matese, San Potito Sannitico, San Gregorio Matese), epicentro del sisma del 29 dicembre, si prova a tornare alla normalità con l’apertura di scuole e uffici pubblici, continuano ad emergere danni in altri centri che subito dopo il terremoto non sembravano aver avuto problemi.
A Sant’Angelo d’Alife infatti questa mattina il vice-sindaco Michele Caporaso (il sindaco Vittorio Folco è stato colpito da un grave lutto familiare) ha firmato un’ordinanza di sgombero del palazzo Municipale e di una palestra, peraltro già in disuso, a causa di importanti lesioni riscontrate nei giorni scorsi dai tecnici dei vigili del fuoco di Caserta. “Proprio in questo momento – spiega Caporaso – stiamo trasferendo i servizi in altri locali del Comune dove attualmente sono dislocati alcuni uffici del Parco Regionale del Matese.
Il 4 gennaio avevamo fatto richiesta ai vigili di effettuare dei sopralluoghi anche nel nostro paese dove la scossa è stata avvertita in maniera intensa. All’esito della verifica è emerso che lesioni sono state riscontrate alla porta d’accesso del Municipio, nella stanza del sindaco e in un’altra ala. Danni sono stati subiti anche da una palestra. Per la case privati sono molti i cittadini che stanno chiedendo di effettuare verifiche”.