“E’ vero che la camorra ci ammazza togliendoci le libertà personali, inquinando l’economia e, adesso, anche attraverso i rifiuti, ma è altrettanto vero che gli agricoltori e le aziende nazionali che acquistano qui si stanno tutelando facendo analizzare prodotti e terreni: i riscontri ottenuti sanciscono che quanto proviene da questo territorio è sicuramente un prodotto sano”.
Lo ha detto Dionigi Magliulo, sindaco di Villa di Briano (Caserta) dove, da ieri mattina, carabinieri e corpo forestale dello Stato, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, stanno cercando veleni interrati in alcuni terreni vicini la strada statale 7 bis Nola-Villa Literno.
“Alcuni agricoltori del nostro territorio – ha aggiunto il sindaco – per mettere in commercio i prodotti coltivati sui nostri terreni, in particolare pomodori, hanno fatto analizzare terreni e ortaggi. Lo stesso hanno anche fatto aziende di trasformazione di levatura nazionale che acquistano da noi. I riscontri ottenuti dalle analisi sanciscono che i prodotti sono sani”, ha poi sottolineato Magliulo. “Ho chiesto a questi agricoltori – ha annunciato il sindaco di Villa di Briano – di farmi avere i risultati delle analisi per presentarli in un incontro pubblico che testimonierà l’affidabilità della filiera agroalimentare del nostro territorio soprattutto per quanto riguarda la tutela della salute del consumatore”. “Che i nostri prodotti non siano inquinati, peraltro, – aggiunge il sindaco – lo dicono anche le analisi eseguite dall’Asl”.