Organizzare in un unico corpo normativo integrato tutte le norme che disciplinano i parchi toscani. E’ l’obiettivo di una proposta di legge a cui sta lavorando la Giunta toscana, i cui aspetti principali sono stati illustrati al Consiglio regionale da un’informativa dell’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini. Secondo l’assessore la modifica all’organizzazione dei Parchi regionali punta a ”rivederne composizione e competenze degli organi. Intendiamo ridurre il numero dei componenti del Consiglio direttivo e procedere, ove esistente, all’eliminazione della giunta esecutiva”. In tema di funzionamento, l’assessore ha spiegato che si intende procedere alla ”individuazione di modalità unitarie più efficienti, anche attraverso la definizione di uno statuto tipo, promuovendo forme di associazione”. Sarà infatti promossa la ”collaborazione tra parchi ed enti individuati come gestori delle riserve e dei siti di interesse regionale esterni, soprattutto in relazione alle aree contigue dei parchi ed a quelle dei corridoi ecologici”. In tema di pianificazione, sarà ”perseguita una maggiore efficienza ed efficacia degli strumenti anche di programmazione, prevedendo un unico piano”. Sarà inoltre ”incentivata” la partecipazione e l’accessibilità dei cittadini al governo delle aree tutelate.
Collegata all’informativa il Consiglio toscano ha approvato all’unanimità una mozione che vede come primo firmatario il capogruppo di Fi Giovanni Santini. Il documento impegna la Giunta regionale a prevedere alcuni indirizzi in materia di organizzazione come il superamento dei comitati scientifici, la previsione di un nuovo piano per il personale, passando da un maggiore coinvolgimento della comunità del parco, per rafforzare il collegamento tra gli stessi parchi e le comunità locali.