Con la firma dell’atteso decreto sul biometano, l’Italia punta a valorizzare le biomasse agricole, facendole diventare uno strumento di integrazione al reddito per gli agricoltori.
Il metano verde ottenuto dalle biomasse potrà essere immesso nella rete del gas naturale, con un forte potenziamento dell’utilizzo non solo per la produzione dell’energia elettrica. Inoltre si risparmierà nell’importazione di gas e allo stesso tempo aumenterà il Pil agricolo, portando risorse importanti per il settore primario.
Piero Mattirolo – a.d. di Agroenergia, tra i sostenitori del biometano della prima ora, ha dichiarato – “Impiegato per l’autotrasporto, inoltre, ha un bilancio ambientale superiore a ogni altro carburante oggi disponibile. Non a caso, – continua Mattirolo – tutti i paesi più avanzati stanno già puntando su questa fonte energetica per la mobilità. Dei tre possibili utilizzi, cogenerazione, distribuzione e autotrazione, quest’ultimo può diventare immediatamente operativo”.
Mostra Convegno Agroenergia, che si terrà a Tortona il 13 e 14 febbraio, sarà la prima occasione per approfondire i temi del biogas e del biometano dopo la firma del decreto che stabilisce gli incentivi per immettere in rete o usare come carburante per autotrazione il metano ottenuto raffinando il biogas, prodotto dalla digestione anaerobica di matrici costituite da sottoprodotti o prodotti di origine biologica.
Già dallo scorso anno Agroenergia aveva fatto da avanguardia sul settore del biometano, mettendo a punto uno studio che ne analizzava le potenzialità e le possibilità di sviluppo, e anche quest’ anno, a Mostra Convegno Agroenergia verrà presentato IV edizione dell’Osservatorio Agroenergia: “Le Agroenergie nei nuovi scenari energetici” che metterà a confronto la sostenibilità economica, ambientale e agronomica delle diverse filiere agroenergetiche, la loro coesistenza nell’ambito della strategia energetica nazionale, nonché l’impulso che possono dare all’economia agricola, all’innovazione e all’occupazione, in particolare del Mezzogiorno.
Fiore all’ occhiello, da sempre, di MCA sono i convegni; i temi d’avanguardia proposti offrono spunti di dibattito, riflessione e proposte per il futuro delle rinnovabili. Il settore biogas conta 14.500 addetti, 600 imprese operanti nel comparto, l´80% delle quali italiane; il numero degli impianti è cresciuto dai 240 del 2009 agli oltre 1000 dell’anno scorso (+412%), un comparto in fermento che si interroga sul futuro e sulla sostenibilità senza gli incentivi.