“Oggi si è rafforzata la posizione anti-Ogm degli Stati membri dell’ Ue e spero davvero che la Commissione eviti forzature burocratiche che finirebbero per screditare ancora di più l’Unione Europea”.
A dichiararlo è l’ex ministro dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, che nel 2000 impose il bando degli Ogm in Italia e ha apprezzato oggi il netto No agli Ogm del nostro Paese.
“Apprezzo la posizione dei Ministro Moavero, ora l’Italia deve chiedere alla Commissione di ritirare la proposta prendendo atto della richiesta di ben 19 Paesi contro i soli 5 favorevoli al mais della Pioneer e 4 astenuti “.
“In Consiglio affari generali stamane ben 19 Paesi si sono schierati contro la proposta della Commissione ma non hanno formalizzato il voto e quindi ora la Commissione può e deve ritirare la proposta come ha precisato in modo chiaro lo stesso servizio giuridico del Consiglio. Non esiste quindi alcun obbligo giuridico di dare il via libera al Mais Ogm Pioneer– continua Pecoraro Scanio- che aggiunge: “E’ peraltro assurdo che tra i 5 paesi dichiaratisi favorevoli solo uno, la Spagna coltivi davvero mais, mentre Finlandia, Svezia e la stessa Gran Bretagna insistono per imporre la diffusione di mais che certo non mi risulta essere una tipica coltura di quelle agricolture”.