“Bene il via libera al registro dei tumori nonostante continuano a persistere evidenti criticità in merito alla gestione complessiva della sanità campana”.
Ad affermarlo è il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero, che interviene in merito all’approvazione della proposta di Istituzione del Registro dei Tumori di popolazione della Campania.
“Alle azioni messe sinora in atto dal decreto istitutivo del lontano 2012, ad oggi non conosciamo alcuna strategia sanitaria che possa dare consistenza alla rete oncologica regionale. Tutto ciò va correlato all’aumento indiscriminato di neoplasie, testimoniato solamente dall’aumento dell’esenzioni sanitarie.
Ma l’organizzazione dei dati non è da sé sufficiente, difatti, il nostro territorio, vittima di un vero e proprio biocidio, ha la seria necessità di prevedere non solo strumenti di natura organizzativa e amministrativa, ma riprogrammare il potenziamento dell’offerta sanitaria per la diagnosi e la cura delle patologie oncologiche.
Senza programmazione sanitaria continueremo ad assistere ad una strage silenziosa e continua, i decessi per cancro sono aumentati del 47% nelle terre fra Napoli e Caserta”.