Metropolitana Milanese Spa lancia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra il prossimo 22 marzo, il Blu Hackathon (neologismo che deriva dal mix tra hacker e marathon).
Si tratta di un meeting in cui giovani esperti di informatica si riuniscono per una sessione di programmazione collaborativa. Sarà una maratona di cervelli dove la passione si unisce alla creatività: un brainstorming per progettare soluzioni informatiche utili, in cui si è liberi da vincoli e da metodologie di lavoro troppo dettagliati.
L’Hackathon è gratuito e aperto a tutti. Possono partecipare, da soli o in gruppi organizzati, studenti e non, sviluppatori di software e app, programmatori, hacker indipendenti, grafici e semplici appassionati delle tecnologie. Agli iscritti è richiesto di presentarsi muniti di pc portatile. Il numero massimo dei partecipanti è di 20.
È un modo originale per coinvolgere ed impegnare l’energia, la competenza, l’abilità e la creatività dei giovani nelle nuove tecnologie informatiche e digitali, per costruire uno strumento utile ai cittadini e alla comunità. Sarà infatti chiesto ai giovani che prenderanno parte al Blu Hackathon di progettare una APP che fornisca ai cittadini informazioni per conoscere e comprendere le caratteristiche dell’acqua di Milano e i servizi ad essa legati. L’App dovrà sviluppare una mappatura completa delle 481 vedovelle funzionanti (fontanelle pubbliche di Milano) e delle 6 Case dell’Acqua di Milano (con la possibilità di segnalare commenti) e dovrà inoltre assicurare la possibilità di accesso ai dati sulla qualità dell’acqua messi a disposizione da MM (dal sito www.milanoblu.com sezione “La tua acqua). L’applicazione dovrà essere compatibile con i sistemi iOs e Android, intuitiva per l’utente, sufficientemente leggera per il download e veloce nel suo funzionamento.
L’appuntamento è per venerdì 21 marzo presso Metropolitana Milanese (via del Vecchio Politecnico 8, Milano): la sessione di hackathon comincerà alle 9.30 e finirà intorno alle 18.30.